Sarri vince anche senza Cr7. Napoli implode, Conte-show

Il braccio di ferro va avanti. Sia Juve che Inter vincono di misura. Lo fanno soffrendo, ma allargano il solco che si è creato alle spalle. Sarà lotta a due per lo scudetto. Ma all’Allianz ieri sera è accaduto qualcosa di particolare: i campioni d’Italia si sono imposti senza Ronaldo. Che per la seconda volta di fila è stato sostituito. In entrambi i casi la Juventus ha segnato dopo la sua uscita dal campo: a Mosca, in Champions, il gol di Douglas Costa, ieri sera il timbro di Dybala. Che è servito per venire a capo di una partita complicata in cui la squadra di Sarri è apparsa meno brillante e incisiva del solito. Adesso bisognerà vedere la reazione di Ronaldo alle sostituzioni. Alla prima Sarri si è “giustificato” spiegando che CR7 è alle prese con un problema al ginocchio”; ieri sera, invece, il portoghese non l’ha presa bene. Prima del fischio finale aveva già lasciato lo stadio senza aspettare il rientro dei compagni.
Sconcertante la vocazione al suicidio del Napoli. Si parla di ammutinamento, è questo il messaggio che fa passare De Laurentiis. Ma nessuno spiega il motivo di una crisi che ha radici lontane. E che è destinata a depauperare il patrimonio del club. Senza contare che se non arriverà la qualificazione Champions andranno in fumo altri 70-80 milioni. E poi sarà difficile per il presidente staccarsi l’assegno che certifica l’utile di bilancio.
Si è tanto parlato dello sfogo di Conte dopo la sconfitta di Dortmund. Avrà anche le sue ragioni, ma regala sempre la sensazione che quando si vince è merito dell’effetto Conte e quando il successo non arriva la colpa è di qualcun altro. Detto ciò quando si parla (a ragione per carità) di rosa corta si potrebbe pensare anche a Nainggolan che fa faville in prestito a Cagliari con gran parte dello stipendio pagato dall’Inter; a Icardi che segna con il Paris Saint Germain; e a Perisic che non sfigura al Bayern. Gente a cui Conte in estate ha dato il foglio di via. E comunque il bottino dell’Inter più che alle polemiche dovrebbe dare spazio al legittimo orgoglio.
@roccocoletti1.

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