Sebastiani: quando Verratti non andò al Napoli perché tifava Juve

PESCARA. Verratti non andò al Napoli ma in Francia al Paris Saint Germain perchè disse che era un tifoso della Juventus. A ricordare l'antefatto è stato il presidente del Pescara Daniele Sebastiani in un intervento a “Un Calcio Alla Radio” su CRC Targato Italia riportato anche dalla GazzettadelloSport.it a proposito dei calciatori italiani che vanno all'estero Il trasferimento di Verratti al Psg fece clamore. E Sebastiani ha avuto modo di dire che lui era convinto che all’epoca l’unica italiana che fece un’offerta seria per l'astro nascente biancazzurro era il Napoli. "Avevamo chiuso", a ha rivelato, "e per me era un’operazione fantastica perché Verratti sarebbe rimasto un anno in più, insieme ad Insigne, rimanendo Zeman, e perché c’erano calciatori azzurri che potevano venire a Pescara come Santana. Invece tutto saltò perché se vi ricordate Verratti fece un’intervista in cui diceva che era juventino. Gli ho detto “devi fare il professionista e anche anche se tifi una squadra, devi essere pronto a giocare con chiunque. È evidente che la cosa è andata così ed è giusto e corretto dire che il Napoli era l’unica squadra che aveva fatto un’offerta seria”.

Sebastiani ha poi parlato di mercato e in particolare dell'altro astro nascente biancazzurro, il difensore centrale Gravillon: “Non ho mai parlato con De Laurentiis di Gravillon. Il presidente, però, sa che per lui le porte sono sempre aperte. Devo dire che questo ragazzo è seguito non solo da club italiani e mi dispiacerebbe se lasciasse l’Italia anche lui perché è davvero forte. Abbiamo osservatori dall’estero ogni settimana per lui. Se facciamo sempre scappare fuori dai confini quelli più bravi, qualche possibilità la perdiamo. Già nel finale dell’anno scorso aveva fatto vedere qualcosa di buono, quest’anno sta facendo bene”.