CALCIO / SERIE D
SN Notaresco, Sansovini sfida l’amico Cascione
Domenica la capolista riceve il Cattolica guidato dall’ex Pescara. Il bomber: «Occhio, gara insidiosa»
NOTARESCO. Ha portato la sua esperienza e professionalità al servizio dei compagni, la maggior parte dei quali è under, ben diciassette su venticinque dell’intera rosa. La punta di diamante del SN Notaresco dei record è Marco Sansovini e, a dispetto dei suoi 39 anni, in campo sembra un giovanotto per verve ma non solo. La classe e le qualità si conoscevano, la società del presidente Salvatore Di Giovanni e i tifosi rossoblù hanno imparato ad ammirare un giocatore estremamente decisivo. Sino ad oggi sei le reti messe a segno, una più bella dell’altra impreziosite anche da assist, l’ultimo dei quali, in semi rovesciata, ha mandato in gol Romano nel turno scorso, a Matelica.
«I meriti vanno condivisi con tutti, giocatori, staff e società. Sembra retorica», sottolinea lo stesso attaccante ex Pescara, «ma non lo è, risultati importanti non arrivano se dietro non c’è il prezioso lavoro di tutte le componenti. C’è un giusto entusiasmo in questo momento, mai al di sopra perché siamo consapevoli che stiamo facendo tanto, molto bene ma al tempo stesso sappiamo che la strada è ancora estremamente lunga».
SN Notaresco chiamato domenica, in uno stadio Savini che si preannuncia più caldo del solito con i tifosi entusiasti, ad un ulteriore test di maturità visto che arriverà il Cattolica, compagine che non ha ancora vinto, è al penultimo posto in classifica ma è reduce dal pari interno, in rimonta, contro il Campobasso. La formazione romagnola è allenata da Emmanuel Cascione (nella foto in basso), centrocampista di grande sostanza che ha condiviso con lo stesso Sansovini due stupende stagioni a Pescara, la 2010-2011 e la successiva, quella del ritorno in serie A con Zdenek Zeman in panchina. Quarantuno presenze e 16 reti per Sansovini, trentanove presenze e 6 marcature per Cascione.
«Con Emmanuel ho sempre avuto un ottimo rapporto di amicizia e sarà un grande piacere rivederlo. Fra i tanti ricordi posso dire che, proprio nell’anno della promozione, la sera dei festeggiamenti in città, sul pullman scoperto, il percorso fu abbastanza lungo e, alla fine, eravamo sfiniti ma ovviamente molto felici. La gara contro il Cattolica», conclude Sansovini dall’alto della sua grande esperienza, «sarà molto difficile, a dispetto della loro classifica, perché è una squadra che gioca a calcio e, di certo, ha appreso molto dalle conoscenze di Emmanuel».
Matteo Falzon
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