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Speranza: «Teramo, uniti per la salvezza»
Il difensore: «Serve la spinta del Bonolis. Conservare la categoria sarebbe tre volte più importante di una promozione»
TERAMO. «La salvezza equivarrebbe alla vittoria di un campionato, anzi sarebbe tre volte più importante». A parlare è il capitano Ivan Speranza, dal 2011 a Teramo e con tante stagioni importanti alle spalle. Proiettandosi verso la gara di ritorno dei play out contro il Lumezzane, dopo l'1-1 dell'andata, il difensore non ha dubbi: «Quest'anno ne abbiamo passate tante», dice il numero 6 biancorosso, «e riuscire a conquistare la permanenza in Lega Pro ci darebbe una gioia superiore ad una promozione. Nel gruppo c'è rabbia e determinazione. Non vediamo l'ora di tagliare il traguardo, anche se domenica c'è un ultimo ostacolo da affrontare. Ci giochiamo una finalissima». A proposito della sfida del Bonolis, Speranza sottolinea: «Sappiamo quello che ci aspetta, avendo già alle spalle la gara d'andata e un risultato positivo raccolto in trasferta. Dobbiamo avere la giusta tensione perché la paura può solo farci male e destabilizzarci. Dispiace per il gol subìto. C'è stato un movimento sbagliato da parte di tutto il reparto, ma per fortuna siamo riusciti a rimediare arrivando al pareggio. Serve adesso la massima concentrazione, considerando che i nostri avversari, al di là del modulo che adotteranno, hanno le caratteristiche per metterci in difficoltà e hanno elementi fastidiosi in avanti. Questa salvezza è troppo importante per ognuno di noi, bisognerà portare gli episodi dalla nostra parte. Il pubblico del Bonolis», conclude Speranza, «ci darà una grossa spinta, come è già successo a Lumezzane. Il supporto dei nostri tifosi è fondamentale. Mi immagino una bolgia tipo quella vista ai play off contro L'Aquila (5mila spettatori nel 2013, ndc)».
Ieri, nel frattempo, la squadra biancorossa è tornata ad allenarsi a porte chiuse. Oggi è prevista una doppia seduta di lavoro (alle 10,30 e alle 15,30), mentre domani e venerdì sono in programma due allenamenti pomeridiani che precederanno la rifinitura mattutina di sabato. C'è curiosità per scoprire le scelte del tecnico Guido Ugolotti. Verrà riconfermata l'impostazione tattica più prudente vista dall'inizio a Lumezzane, dove ci si è sdoppiati tra il 4-4-1-1 e il 4-2-3-1, oppure verrà riproposto il modulo a due punte per cercare di essere più pungenti in attacco e provare, eventualmente, a segnare subito? La gara d'andata ha offerto delle indicazioni in tal senso, in particolare nel primo tempo, quando con il modulo a una punta (complice la fragile difesa bresciana) sono comunque arrivate quattro nitide occasioni da rete.
L’arbitro. Designato l'arbitro di domenica. Si tratta di Antonello Balice, della sezione di Termoli, che sarà coadiuvato dai guardalinee Pasquale Capaldo di Napoli e Marcello Rossi di Novara. L'unico precedente tra Balice e il Teramo risale al match della scorsa stagione contro l'Ancona, vinto dal Diavolo per 1-0, al Bonolis, grazie all'autorete del difensore dorico Parodi.
Gaetano Lombardino
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