Stadio, strutture e servizi: avanti Chieti
Sport e inclusione: il club neroverde a Roma per illustrare i termini di un investimento per il futuro studiato con l’università
CHIETI. Sport e inclusione. Chieti come modello nazionale. I progetti della nuova società neroverde travalicano i confini regionali e arrivano fino a Montecitorio. È stato presentato ieri alla Camera dei deputati, davanti alle istituzioni, il progetto Teti, ideato dal Chieti in collaborazione con l’università d’Annunzio. È un asset strategico. Prevede la realizzazione di un centro sportivo multifunzionale nell’area ex Ciapi - destinato alla prima squadra, alle giovanili, al calcio femminile e alle attività paralimpiche - e la costruzione di un nuovo stadio nell’area del Villaggio Mediterraneo oltre a un campus, di fronte all’Angelini, che diventerà la casa del Chieti con alloggi e aree per il benessere psicofisico dei giocatori. Più una serie di iniziative nella ricerca e nella formazione degli studenti. Altair D’Arcangelo, business developer di Wip Finance, la società che detiene l’85% del Chieti, ha illustrato i dettagli nella sala stampa della Camera davanti all’onorevole Gimmi Cangiano. aCon l’università si è creata una sinergia importante», spiega D’Arcangelo, «il rettore Liborio Stuppia ha accolto con entusiasmo le nostre idee. Abbiamo già acquisito un immobile di fronte allo stadio dove faremo un campus per gli atleti che, grazie all’università, doteremo di strutture all'avanguardia per il loro benessere psicofisico. Sempre con l’università c’è un progetto più ampio e già a buon punto nell’area ex Ciapi. Lì sorgeranno un campo da calcio a 11, uno da calcio a 8, cinque da padel, un percorso vita e laboratori e palestre adatte per gli sport paralimpici. Questa struttura accoglierà anche il calcio femminile, gli sport giovanili e le attività paralimpiche perché il nostro mantra è l’inclusività. Il progetto Teti è a supporto del territorio: genererà un indotto economico, creerà nuovi posti di lavoro e sarà accessibile a tutti». L’altro progetto è il nuovo stadio. Sandro Feole, responsabile dell’area finanziaria di Virgo, ha parlato di un investimento da 30 milioni. «Wip Finance è pronta a versare l’equity necessario per la costruzione», spiega D’Arcangelo, «abbiamo individuato nel Villaggio Mediterraneo la destinazione. Stiamo ragionando su uno stadio ecosostenibile in legno. I tempi? Per il nuovo stadio un paio di anni, burocrazia permettendo, per il progetto all’ex Ciapi meno: penso che i lavori partiranno già a gennaio». Alla conferenza stampa, moderata dal giornalista Beppe Convertini, hanno partecipato anche Andrea Arcangeli, dirigente dell’area finanziaria dell’università, il sindaco Diego Ferrara, il presidente neroverde Gianni Di Labio e l’avvocato Luigi Barbiero, coordinatore della Lnd. Assente per impegni istituzionali il ministro dello Sport Andrea Abodi che ha inviato un video messaggio di saluti e ha ricevuto una maglia personalizzata del Chieti dal capitano Cosimo Forgione. Una giornata storica per la società che punta sulle infrastrutture e sull’inclusività in un progetto ampio che va oltre il risultato sportivo. «La vittoria è per noi un aspetto secondario», conclude D’Arcangelo, «non è questo il messaggio che vogliamo veicolare. A noi interessa come si arriva alla vittoria. Ci interessano più questi progetti che avvicinano donne e bambini. Abbiamo riempito lo stadio: il 50% delle presenze è rappresentato dalle famiglie. Siamo convinti che questa è la strada giusta che ci porterà ai risultati che i tifosi si aspettano».
Giammarco Giardini