Teramo basket, ora è tutto finito L’addio commosso di Lulli

TERAMO. Teramo basket fuori dal panorama cestistico nazionale. Il Consiglio federale, riunitosi a Roma, si è espresso e ha emesso la sua sentenza di non ammissione per i biancorossi. Nel pomeriggio di ieri, però, un altro momento importante ha segnato la storia del Teramo basket. Il capitano di mille battaglie, Gianluca Lulli, che nei giorni scorsi si era offerto per dare una mano a tenere in vita il basket a Teramo, ha scritto una lettera aperta ai tifosi e alla città: «In questi giorni, nei quali ho sperato fino all'ultimo in un nuovo miracolo, sono tornato indietro nel tempo con la mente per rivivere le emozioni e le sensazioni di giornate uniche, fatte di trionfi e amarezze, gioie e lacrime, impossibili da dimenticare. Momenti indelebili che non si possono cancellare, che ci appartengono. È molto dura, quindi, accettare un verdetto cosí pesante. La "nostra" Teramo non c'è piu ed è un brutto risveglio che mi porta, peró, a dover ringraziare tutte le persone, e non faró nomi perché sono tante e finirei dimenticarne qualcuna, che mi hanno accompagnato in questa splendida avventura durata 11 anni: presidenti, dirigenti, tutte le persone che hanno lavorato in sede, tutti gli staff tecnici e medici, e tutti i miei compagni di squadra. Ma un grazie dal profondo del cuore va a voi tifosi, che mi avete amato, stimato, coccolato, sopportato, e reso un giocatore ed una persona migliore. Un pezzo del mio cuore sarà sempre biancorosso; probabilmente continueró a vivere a Teramo, perché io e la mia famiglia sentiamo questa città anche un po' nostra e, perché, ho la sensazione che questo non è un addio, ma un arrivederci. Per sempre “forza Teramo”. Il Capitano Gianluca Lulli”. Due promozioni e nove anni in serie A sul campo, una professionalità e un'umanità straordinaria: così si può definire l'avventura di Gianluca Lulli con il Teramo.

Matteo Falzon

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