Teramo, si cambia: Pinzauti e Bombagi pronti al rilancio  

TERAMO. Per il Teramo è la vigilia della seconda trasferta di fila. Domani (ore 15) i biancorossi sono di scena sul campo della Virtus Francavilla, formazione che naviga nelle zone basse del girone C. Il match in terra pugliese è l’occasione, per il Diavolo, di mantenere il secondo posto in classifica e dare una risposta immediata allo scivolone di Terni.
Il tecnico Massimo Paci deve rinunciare allo squalificato Carlo Ilari. L’assenza del miglior marcatore stagionale del Teramo (5 reti) starebbe comunque inducendo Paci a non accantonare il modulo 4-2-3-1, ma a dargli un'interpretazione diversa rispetto a domenica scorsa. Il 3-5-2 della Virtus Francavilla, infatti, potrebbe spingere la squadra biancorossa ad essere più compatta a centrocampo e a passare durante l’incontro al 4-3-3 o 4-4-2. Possibile il rilancio dal primo minuto di Pinzauti e Bombagi, che avevano iniziato dalla panchina la gara con la Ternana. Dopo la rifinitura di stamani si saprà se lo slovacco Richard Lasik sarà inserito nell’elenco dei convocati. In giornata, inoltre, si conoscerà l’esito dei tamponi effettuati ieri pomeriggio.
Carica Diakite. «Non ci sentiamo sotto pressione», dice il 20enne difensore Salim Diakite, «e la voglia di fare bene è rimasta intatta. Questo gruppo ha un gran carattere e lo dimostrerà già a Francavilla Fontana. Si va in Puglia per cercare di vincere, mantenendo lo stesso atteggiamento di sempre. A Terni, se analizziamo bene la partita, non abbiamo fatto male. Ripartiamo e guardiamo al futuro con ottimismo».
Il giovane francese, finora, ha collezionato 10 presenze (tutte da titolare). L’ex giocatore dell’Olympia Agnonese si trova meglio nel ruolo di terzino o di centrale? «Se la facessi io la formazione mi metterei in panchina (ride, ndc). Non lo so dove posso rendere meglio. La decisione spetta al mister e mi adatto ad ogni modulo. Sono felice dello spazio che sto avendo».
Questione stipendi. Arrivano intanto delle novità sulla questione del pagamento degli stipendi del periodo di lockdown agli oltre dieci giocatori della rosa dello scorso anno che guadagnano cifre superiori ai 50mila euro lordi. Il Collegio arbitrale del Coni, stando alle indiscrezioni filtrate ieri, ha stabilito che la società dovrà corrispondere ai giocatori interessati i restanti 20 giorni di marzo (i primi 10 giorni del mese erano già stati saldati) e una parte del mese di aprile. Il contenzioso tra le parti si era aperto in estate, quando non fu trovato un accordo con i tesserati in questione per la rinuncia del pagamento dei due mesi in cui l’attività era stata sospesa a causa della pandemia. Rinuncia che invece era stata fatta, a metà luglio, dal tecnico Cetteo Di Mascio, dal dg Andrea Iaconi e dal ds Sandro Federico.
L’anticipo. La tredicesima giornata del girone C si apre oggi con l’anticipo tra la Vibonese e la capolista Ternana. Nel prossimo turno la Vibonese sarà di scena al Bonolis contro il Teramo.

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