Teramo Spal 1-1 La beffa arriva al 92'
Fallisce il tentativo dei biancorossi di allungare la serie positiva e tornare a meno 2 dalla vetta. Una partita tattica ha bloccato le squadre in centrocampo, poi il guizzo di Donnarumma al 73' e il pari in pieno recupero segnato da Fioretti
TERAMO. Come risponderà il Teramo dopo il colpaccio dell’Ascoli a Pisa ? Nel match odierno contro la Spal (ore 16) i biancorossi non hanno alternative: per tornare a -2 dalla vetta e non perdere di vista i marchigiani la vittoria è d’obbligo. Caccia, dunque, al diciassettesimo risultato utile consecutivo. La squadra, ieri mattina, ha ricevuto la visita del presidente Luciano Campitelli, che prima della rifinitura ha voluto caricare i giocatori spronandoli a non mollare la presa sull’Ascoli. Si entra nella fase decisiva del campionato ed è importante lavorare anche sull’aspetto mentale del gruppo per evitare cali di tensione e tenere alto l’entusiasmo. L’esame-Spal è di quelli da affrontare con il piglio giusto, senza farsi condizionare troppo dal risultato di venerdì.
«Servono fame e aggressività», dice il tecnico Vincenzo Vivarini alla vigilia dell’incontro, «e non si devono fare calcoli né avvertire la pressione per la posta in palio. Il cammino è ancora lungo e pieno di ostacoli. La Spal l’abbiamo studiata bene e ha elementi temibili sia sulle fasce che in attacco. È una sfida difficile. Dovremo essere bravi, inoltre, a cercare alternative ai gol di Lapadula e Donnarumma, puntando maggiormente sull’inserimento dei centrocampisti».
LE FORMAZIONI. Vivarini è intenzionato a dare fiducia agli stessi titolari schierati sette giorni fa nel derby contro L’Aquila. Conferma, quindi, per Di Matteo nel ruolo di mezzala destra e per Scipioni e Masullo sulle fasce. Ok Lapadula. Niente convocazione per Lulli e Fiore, entrambi non ancora al meglio della tenuta fisica dopo i rispettivi infortuni. Anche in casa della Spal non si prevedono novità di formazione. Da tenere d’occhio, in avanti, l’esperto Fioretti (sette reti finora) e il baby Rovini (in prestito dall’Empoli). Sull’out destro c’è da stare attenti alla spinta di Lazzari. In difesa, spazio al 37enne Marcello Cottafava, arrivato a gennaio dal Latina e con un passato nel Giulianova (stagione 2003-2004). Non convocati gli infortunati Albertoni e Filippini. Panchina per il brasiliano Romulo Togni, ex centrocampista del Pescara tra il 2011 e il 2013.
I PRECEDENTI. Nell’ultima sfida giocata in Abruzzo, il 26 agosto 2007, il Teramo sconfisse la Spal per 3-2, al vecchio Comunale, grazie alla doppietta di Margarita e al gol di Marolda. Nel match d’andata, giocato l’11 ottobre scorso, Spal-Teramo si è chiusa sullo 0-0. Sulla panchina ferrarese c’era ancora Oscar Brevi, sostituito poi dal 47enne Leonardo Semplici all’inizio di dicembre. (Gaetano Lombardino)
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