L’attaccante biancazzurro Marco Tumminello, 21 anni

VERSO LA RIPRESA

Tumminello ci crede: «Pescara da play off e voglio restare qui» 

L’attaccante scalpita per tornare in campo dopo il lungo stop: «Questa squadra al completo può lottare contro chiunque»

PESCARA. Adesso vuole tornare a ruggire. Un lungo stop, prima a causa di un brutto infortunio, poi, per la pandemia causata dal coronavirus. Ora per Marco Tumminello, 21enne attaccante del Pescara, è giunto il momento di tornare alla sua vecchia passione: il gol. «Il campo mi manca tanto», racconta il bomber biancazzurro, che oggi si sottoporrà ai test sierologici e domani alla visite mediche per poi tra 10 giorni iniziare gli allenamenti collettivi. «Speriamo di riprendere a giocare, ma, fin quando non ci sarà l’ufficialità, bisognerà usare i piedi di piombo. Il calcio fa parte della nostra società, è la terza industria del Paese ed è giusto riprendere il campionato».
Prima dello stop il centravanti aveva già sostenuto varie sedute con i compagni di squadra; dopo l’operazione al ginocchio e la lunga convalescenza sarebbe dovuto rientrare all’Adriatico contro l’Empoli che il calendario metteva in programma lo scorso 5 aprile. Invece, a causa del coronavirus, Tumminello dovrà avere ancora pazienza. «Mi toccherà aspettare», dice il 21enne siciliano, «la sosta forzata mi dà la possibilità di prendere altro tempo per allenarmi dopo l’infortunio (rottura del legamento crociato e menisco del ginocchio sinistro, ndr). Sono pronto al cento per cento, mi manca solo il ritmo partita e dovrò rientrare gradualmente». L’attaccante scuola Roma è arrivato a Pescara in prestito dall’Atalanta si era già rotto il legamento crociato (dell’altro ginocchio, il destro) a settembre 2017 quando vestiva la maglia del Crotone. Due anni dopo, lo scorso 15 settembre a Cosenza, la seconda mazzata. Si giocava la 3ª giornata e Tumminello aveva sbloccato il risultato su rigore segnando il 4° gol stagionale (2 in campionato e altrettanti in coppa Italia) in 5 partite. In B ha tuttora la seconda media gol più alta in rapporto ai minuti giocati (1 rete ogni 88’) e adesso freme dalla voglia di rientrare. «Sono carico e spero di dare una grande mano alla squadra. Alla ripresa del campionato saremo al gran completo e potremo dire la nostra fino in fondo. Siamo fuori dalla zona play off e vorrei tanto poterli conquistare». Idee chiare, dunque, e c’è anche una nuova esultanza da sfoggiare. «Io e Melegoni abbiamo pensato a una esultanza particolare, ma prima dovrò fare gol». Il suo obiettivo è quello di trascinare i biancazzurri e poi magari restare anche l’anno prossimo. «Finora siamo stati penalizzati dagli infortuni, al completo avremmo lottato per i play off». A fine torneo tornerà all’Atalanta, anche se il Pescara vorrebbe tenerlo. «Vedremo, a me piacerebbe restare con un progetto ambizioso, perché qui mi trovo bene».
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