Forte è forte, il migliore al mondo certifica la classifica dell’Atp. A volte vince con irrisoria facilità. I rivali si alternano ai suoi piedi. Ora è anche il “maestro dei maestri”. Il primo italiano a vincere le Finals. Adesso se ne farà una ragione anche Nicola Pietrangeli: Jannik Sinner è il più forte della storia del tennis italiano. È destinato a dominare la scena mondiale per anni. Non ci sono rivali all’altezza, il 2024 l’ha confermato. Ha la faccia pulita, quella che buca. Il personaggio ideale per promuovere un prodotto. Nemmeno la storia del doping ha macchiato la sua immagine. Appare come il figlio che tutti vorrebbero avere: bravo ed educato. Mai una polemica. Pronosticarlo lo sportivo dell’anno è un gioco da ragazzi. Bravo, educato e… milionario. A ben vedere, ha un solo problema: contare i soldi che guadagna. E immaginare quanti ne farà in futuro. È una macchina da soldi con un’organizzazione valida alle spalle. Ha 23 anni e la saggezza di un trentenne; sembra indirizzato ad essere il numero uno per anni. Certo, paga le tasse a Montecarlo. Non potrà essere simpatico a tutti. Ma ormai è una bandiera dello sport italiano. Un personaggio che unisce l’Italia divisa su tutto, o quasi.
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