CALCIO
Verratti: niente notti mondane, mia moglie mi caccia
Il calciatore abruzzese del Psg in polemica con la stampa francese: "La mia vita a Parigi è tranquilla". E racconta di quando l'allenatore Tuchel gli ha vietato la Coca-cola
PESCARA. "Il mio stile di vita non è quello che dicono, amo stare con la mia famiglia e non esco ogni notte anche perché altrimenti mia moglie mi caccia. Ogni mattina i miei figli si svegliano alle 7 per andare a scuola, la mia vita è tranquilla". Marco Verratti replica così a chi dice che rende poco in campo perché pensa a divertirsi di notte e a godersi Parigi. Il calciatore abruzzese (è di Manoppello, e ha giocato nel Pescara) del Paris Saint Germain è entrato nelle mire della stampa francese e sulla Gazzetta dello sport smentisce le sue notti mondane. Ieri sera si è espresso su ottimi livelli nella gara di Champions del Psg contro la Stella Rossa. "Amo stare con la mia famiglia e la mia vita è tranquilla", afferma soffermandosi poi sul suo rapporto con l'allenatore Tuchel: "Con lui sono proibiti bevande e sandwich. Ricordo che stavamo andando a Nizza in pullman, ho chiesto una Coca-cola che non è mai arrivata. Mi piace il suo modo di lavorare, sono abituato agli allenamenti tattici perché sono cresciuto nel calcio italiano e con lui studiamo tanti sistemi di gioco, può essere utile e importante in chiave Champions. È un allenatore che ama il suo lavoro e che legge molto bene le partite, ha tante qualità. In questo ricorda un po' Carlo Ancelotti , perchè ama stare vicino ai giocatori, è molto diretto". Esprime infine entusiamo per la presenza in squadra di Neymar, Cavani e Mbappè: " E' fantastico giocare con i migliori del mondo, sappiamo che dobbiamo solo metterli nelle condizioni migliori per farli esprimere al meglio, lo stanno facendo e spero continuino così"