Vice coach aggredito, Roseto Sharks: individuare i violenti

ROSETO DEGLI ABRUZZI. Ferma condanna per i gravi fatti accaduti domenica scorsa, al termine dell’incontro disputato nel capoluogo sardo tra Hertz Cagliari e Roseto Sharks. In una nota, la società cestistica abruzzese denuncia quello che viene definito “il solito gruppetto di pseudo-tifosi rosetani che, in ogni trasferta, si è contraddistinto per offese e improperi nei confronti dei giocatori, del coach, dello staff rosetano oltre che nei riguardi dei responsabili del Roseto Sharks e della società Stella Azzurra Roma”. La Roseto Sharks afferma che, in questa occasione, si è  superato ogni limite. “Al termine della gara”, prosegue la società, “oltre alle gravi offese verbali, insulti, ingiurie e sputi, sono stati lanciati oggetti di vario genere contro allenatore, staff e giocatori ed è stata tentata un’aggressione all’uscita degli spogliatoi nei riguardi di uno dei due vice-allenatori”. Non è la prima volta che si registrano atteggiamenti violenti e incivili. “E’ arrivato il momento di dire basta e mettere fine a ogni tipo di comportamento che non rientri nei leciti canoni di correttezza a cui ogni pubblico maturo e autenticamente sportivo dovrebbe sempre attenersi”. La richiesta esplicita alle autorità competenti è quella di identificare questi individui e mettere in atto ogni azione utile affinché venga impedito, in futuro, il ripetersi di episodi violenti che nulla hanno a che vedere con lo sport o le buone maniere e che, tra l’altro, sono un esempio deteriore per i giovani, compresi quelli nei riguardi dei quali si svolge la maggior parte dell’attività sportiva e agonistica del Roseto Sharks e dell’Academy”. Roseto Sharks manifesta solidarietà per l’episodio accaduto al coach Germano D’Arcangeli, all’intero staff tecnico e a tutti i giocatori del roster che sono impegnati a disputare un difficile campionato di A2. @RIPRODUZIONE RISERVATA