Vidal oggi si opera, sarà pronto per il Mondiale
TORINO. Il primo nodo da sciogliere è la conferma di Antonio Conte. In casa Juventus è la priorità assoluta, tutto il resto – gli acquisti, le cessioni, il piano per diventare più forti in Europa...
TORINO. Il primo nodo da sciogliere è la conferma di Antonio Conte. In casa Juventus è la priorità assoluta, tutto il resto – gli acquisti, le cessioni, il piano per diventare più forti in Europa – verrà dopo. Intanto è sciolto quello di Arturo Vidal, di nodo: oggi il cileno si opera al ginocchio destro a Barcellona. Viene ipotizzata una prognosi di 25-30 giorni, giusto in tempo per il Mondiale.
E rimane ora il caso del tecnico, un vero rompicapo. Nessuna ipotesi è esclusa: la più semplice, ma non per questo la più probabile, è che il matrimonio duri ancora un anno, dato che il contratto vale fino al 30 giugno 2015. Ma sono possibili anche un clamoroso divorzio e l'anno sabbatico che Conte potrebbe concedersi «dopo tre anni molto dispendiosi, dal punto di vista fisico e psicologico». Conte vuole garanzie di rinforzi adegueti per la Champions e si è capito. In caso cotrario, addio Juve.
«Fare meglio di così», ha sottolineato Conte dopo la gara vinta con l’Atalanta lunedì sera, «sarà difficile, se non impossibile. Siamo partiti da zero e in tre anni abbiamo vinto altrettanti scudetti, siamo arrivati ai quarti di Champions e in semifinale di Europa League. Ma il gap c’è. Mi hanno voluto Andrea Agnelli e sua madre e loro mi lega un rapporto intenso», ha detto Conte. L’incontro con Agnelli e Marotta potrebbe esserci dopo la partita con la Roma. Intanto Pogba lancia frecciate a Ferguson, suo ex tecnico allo United: «Al Manchester United mi hanno tenuto fuori dalla prima squadra perché dicevano che me ne volevo andare. Questa è mancanza di rispetto: Ferguson mi disse che avrei giocato, e invece non mi ha mai fatto giocare».
Multe Uefa a Psg e City. L’Uefa ha multato di 60 milioni di euro Psg e Manchester City, per il fair play finanziario non rispettato.