CALCIO / EUROPEI
Vince l'Italia, e nelle piazze abruzzesi inizia la festa / VIDEO
Dalla tensione durante la partita alla gioia esplosa al termine dei rigori. A Pescara si sono fermati gli artisti del "City Summer", a L'Aquila caroselli alla Fontana luminosa
PESCARA. L'Italia vince ai rigori contro la Spagna nella semifinale degli Europei e anche nelle strade e piazze abruzzesi sono cominciate i caroselli e i festiggiamenti con migliaia di tifosi azzurri con bandiere tricolori e trombette. Hnno trattenuto a lungo il fiato i tifosi nelle piazze dove, con le cautele dettata dalla pandemia non ancora sconfitta, era stato permesso l'allestimento dei maxischermi per seguire la sfida contro la Spagna. Poi è cominciata la festa nelle strade per la Nazionale tornata in finale agli Europei di calcio nove anni dopo.
Ma di certo la situazione oggi è diversa dal 2012; stavolta fuori dal campo e nelle piazze c'è da superare la sfida del rischio contagio. Contro le "furie rosse" spagnole, gli italiani hanno però ritrovato la voglia di stare insieme nonostante le regole anti-assembramento e - vista l'impossibilità di andare a Londra, causa le severe norme antiCovid del governo britannico - le cosiddette "fanzone" sorvegliate hanno sostituito gli spalti di Wembley. E tra le aree dedicate ai supporter, lo spazio del villaggio "City Summer" a Pescara sulla spiaggia dietro la fontana di Cascella.
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Dall'inizio con le immagini televisive dedicate al ricordo di Raffaella Carrà, all'Inno di Mameli, e poi la tensione in campo, la festa per il gol di Chiesa, il pareggio della Spagna e la lotteria dei rigori, seguita in silenzio e poi esplosa nei festeggiamenti. Persino gli artisti si sono fermati per l'evento. Caroselli anche a L'Aquila, dove in migliaia si sono riversato alla Fontana luminosa per celebrare la vitoria dell'Italia.