Vivarini: Teramo, fuori la grinta
Riuscirà finalmente il Teramo a sfatare il tabù delle squadre toscane? La risposta è attesa oggi, alle 15, quando i biancorossi se la vedranno con la Lucchese di "Nanu" Galderisi. La sfida...
TERAMO. Riuscirà finalmente il Teramo a sfatare il tabù delle squadre toscane? La risposta è attesa oggi, alle 15, quando i biancorossi se la vedranno con la Lucchese di "Nanu" Galderisi. La sfida dello stadio Porta Elisa torna a distanza di oltre 35 anni (l'ultimo precedente risale al 4 marzo 1979). La tradizione, però, non sorride al Diavolo, mai vittorioso nelle cinque partite giocate a Lucca. «Serve una prestazione importante e sono sicuro che la faremo», dice alla vigilia del match Vincenzo Vivarini, «ma dobbiamo metterci aggressività e personalità. È una partita difficile visto che affrontiamo una squadra che ha da poco cambiato allenatore e che quindi ha ritrovato spinta. Ci piacerebbe restare nelle zone alte della classifica fino alla fine, ma pensiamo prima a raccogliere i punti necessari per una salvezza tranquilla. Il modulo? Quando si cambia ci vuole tanto lavoro e bisogna essere bravi a dare certezze ai giocatori. I ragazzi stanno assimilando abbastanza bene il nuovo assetto e la solidità difensiva è un'ottima base di partenza. Sul piano della manovra e delle occasioni da gol miglioreremo con il tempo».
La formazione. L'unica novità, rispetto allo 0-0 contro il Tuttocuoio, è il rilancio dal primo minuto di Lapadula al posto di capitan Bucchi. L'attaccante torinese, al cui fianco ci sarà Donnarumma, è in costante ripresa dai fastidi al ginocchio sinistro e insegue un gol che manca ormai da due mesi. In difesa, il francese Abdelaye Diakite (lieve distorsione alla caviglia) stringerà i denti. Niente convocazione, invece, per il mediano Luca Lulli (pubalgia) e per il portiere Federico Serraiocco, ko nella rifinitura di ieri mattina per una contusione alla mano destra. Convocati i baby Mancini, Maresca e D'Egidio.
La trattativa. Si attendono novità sull'arrivo dell'esterno sinistro pescarese Luca Di Matteo (svincolato), classe 1988. Le parti continuano a trattare sull'ingaggio. Secondo indiscrezioni, sarebbe minima la differenza da colmare tra domanda e offerta. Ci si aggiornerà, comunque, nelle prossime ore con l'obiettivo di chiudere la trattativa al più presto permettendo così a Vivarini di avere subito a disposizione un elemento importante e duttile per il nuovo modulo.
Gli avversari. Per Galderisi, subentrato a Guido Pagliuca la scorsa settimana, è la seconda gara sulla panchina della Lucchese. I toscani devono fare a meno dei difensori Vittiglio (ex Pescara), Risaliti e Vosnakidis. Tornano dalle rispettive squalifiche il terzino Calcagni e l'esterno Boilini. Probabile l'utilizzo di un 4-2-3-1 piuttosto aggressivo. Non è escluso l'impiego, a sorpresa, di Nolè nel ruolo di terzino. Da tenere d'occhio l'attaccante montenegrino Filip Raicevic, decisivo nel successo di San Marino sette giorni fa. La Lucchese, tra le mura amiche del Porta Elisa, ha finora un trend di due vittorie, due pareggi e tre sconfitte. Il Teramo, dal canto suo, ha raccolto in trasferta gli stessi punti (11) delle gare interne collezionando tre successi, due pareggi e due ko.
Gaetano Lombardino
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