Zeman-Braglia, la sfida tra i veterani in panchina

PESCARA. Conferenza stampa di mister Zeman in vista di Pescara Gubbio, di lunedì alle 20.30. “La squadra sta bene", dice il tecnico, "la formazione l’ho decisa ma non ve la dico. Nelle prossime gare ci sarà bisogno di tutti ma non sarà un mese decisivo". E sulla squadra avversaria, "mi piace, è difficile da studiare. Braglia ha le sue idee, è bravo sui concetti difensivi. Io ho fatto la mia carriera sull’attacco…”

Due sono i giocatori che hanno problemi fisici: Pellacani e Franchini hanno problemi, gli altri ragazzi stanno bene.

Quanto al Gubbio, "è un avversario difficile da preparare. Hanno usato moduli diversi, noi dobbiamo fare il nostro. Loro hanno fatto pochi gol ma nell’ultima partita hanno creato tantissimo. E sanno difendere bene. Speriamo di fare gol e di non subirli. Ora ci aspetta un mese con 8 partite e spesso cambierò. Impossibile pensare alle stesse formazioni. E tre nazionali salteranno la gara con il Pineto. Sono Tunjov, Accornero e Staver. Forse Tunjov salterà qualche partita in più".

Zeman chiede ai suoi giocatori di trovare i giusti equilibri e fa qualche esempio: "Accornero va troppo sulla linea e poco dentro. Cangiano va troppo dentro: devono trovare gli equilibri giusti".

Per il resto il mister sembra soddisfatto: "La squadra ha lavorato bene e con impegno. Non posso lamentarmi. Vergani, Tommasini, Mora e Di Pasquale troveranno minutaggio anche se oggi Luca era assente perché la moglie sta partorendo. Brosco sta bene. Squizzato non ha giocato perché non stava al meglio; Aloi si sente più mezzala". Tommassini e Vergani? "Hanno le stesse speranze di entrare". De Marco? "Ha preso qualche chilo, spero di muscoli. È uno dei pochi che vede le giocate. Ha talento". Milani? "Ha fatto bene due partite poi si è distratto. Moruzzi è più marcatore e più gioca molto sulla forza fisica".

Ottobre è un mese pieno di appuntamenti per il Delfino, ma seonco Zeman non sarà comunque un mese determinante.