In passato, allargando con troppa generosità le aree geografiche colpite dalle varie calamità, è successo anche che si sono provocati ingiustificabili sperperi che hanno riempito le tasche dei soliti furbi. Vogliamo sperare, anzi siamo sicuri, che questo non accadrà con le misure previste dal decreto varato dal governo per affrontare emergenza e ricostruzione delle zone colpite dall'ondata sismica scatenatasi dallo scorso agosto e che ha colpito anche l'Abruzzo