Nulla di fatto per Legnini e D'Alfonso. Solo quattordici donne tra le 42 nomine nell'esecutivo Conte II
Seconda giornata in Tribunale. Il sindaco di Farindola: per gli aiuti si chiedeva all'allora governatore, non agevolai l'accesso dei clienti al resort. Il geologo Sbaraglia: evento impossibile da prevedere
Il Tribunale civile ha stabilito un indennizzo di 50mila euro a fronte dei 200mila chiesti dal senatore del Pd. M5s Abruzzo: ricorreremo fino in Cassazione
Sette richieste di rinvio a giudizio del pm Rosaria Vecchi per falso ideologico in concorso. Udienza il 5 marzo prossimo davanti al giudice Sarandrea
Sollecitato dalla giunta delle elezioni, il governatore scioglie la riserva dopo cinque mesi ma a La Repubblica dichiara: "Avevo già deciso a marzo"
Il presidente Gasparri ha convocato per domani la giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari
Il governatore indagato insieme a due suoi predecessori: "Sono pronto a ricostruire passo dopo passo". E sulla carta valanghe: "È stato scelto di procedere per lotti e questo mai può incontrare il diritto penale"
Stesso verdetto per Carlo Toto. Prescritti il figlio Alfonso e il nipote, Paolo, dell'imprenditore, sulla mancata realizzazione della strada statale 81 nell'area vestina
Inviato della trasmissione di Italia Uno insegue il parlamentare abruzzese per il servizio sui politici che conservano i doppi incarichi
Scintille al dibattito ai Gesuiti davanti a mille persone. Masci: «Noi abbiamo salvato l’Abruzzo e abbassato le tasse»
Il Comune di Pescara ha chiesto due milioni di euro di risarcimento ai 26 imputati del processo sulle tangenti, a partire dall’ex sindaco Luciano D’Alfonso. L’ente, la cui costituzione di parte civile è stata ammessa ieri dal gup Guido Campli, chiede i danni patrimoniali e d’immagine. Ieri in aula scontro sulle intercettazioni tra il pm Varone e la difesa di Guido Dezio, che avrà 20 giorni per ascoltare tutte le registrazioni
La perizia: il costo è 830 mila euro, cade l’ipotesi corruzione. L’opera fu pagata 1,1 milioni, ma il pm Pompa vuole risentire i vertici della Lafarge
D’Alfonso avrebbe dato incarichi dirigenziali a Dezio prima del concorso sospetto, senza alcuna procedura pubblica, come richiesto invece dal regolamento. È quanto emerso ieri, in aula, durante il processo all’ex sindaco, nella testimonianza del maresciallo che indagò. In aula anche il presidente del consiglio regionale Pagano, tra i firmatari dell’esposto alla procura: "Ma non approfondii la vicenda"
Da Pescara a Montesilvano, le amministrazioni nel mirino dei pm: teorema o reati?
«Re delle preferenze» nel 2005, poi la caduta all’ombra di D’Alfonso