L'ISTITUTO DI FISICA NUCLEARE
Acqua da difendere: laboratori del Gran Sasso, stop agli esperimenti pericolosi
Programmato il trasferimento delle sostanze ritenute a rischio, vengono smantellati prima il Borexino e poi l’Lvd. Il rammarico dello scienziato: "E' un ordine della Regione, non ci resta che adempiere"
TERAMO. Stavolta sembra la volta buona: l’Istituto di fisica nucleare sta per cominciare il trasferimento delle sostanze pericolose stoccate all’interno dei laboratori del Gran Sasso, ritenute una minaccia per l’acquifero. Lo ha annunciato il direttore Ezio Previtali a Repubblica e il tema centrale appare il rammarico della comunità scientifica per dover dismettere due esperimenti – il Borexino e l’Lvd – ritenuti di grande importanza per scoprire i segreti del cosmo.
"La Regione Abruzzo nel 2019 ha emesso una delibera che ci impone di portar via i materiali pericolosi. A noi non resta
che adempiere", le parole di Previtali. (d.v.)
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