Gli uomini del reparto scientifico dei carabinieri durante i rilievi ad Alba Adriatica (foto Luciano Adriani)

Alba Adriatica, pugnalato a morte a 22 anni: arrestato l'assassino / Video

Tragica rissa davanti a un locale: la vittima, Manuel Spinelli, ucciso da un albanese di 27 anni con un fendente al torace. L'uomo rintracciato all'alba dai carabinieri

ALBA ADRIATICA. È stato ucciso con una coltellata sferrata all’altezza del cuore al culmine di una rissa scoppiata nella tarda serata di ieri ad Alba Adriatica (Teramo). E questa mattina, all'alba, il suo assassino è stato arrestato. Erano da poco passate le 23.30 quando davanti a un locale di via Mazzini, la Taverna Wolf, si sono affrontati un gruppo di albanesi e un gruppo di rom per motivi ancora non accertati. La vittima è un ragazzo di 22 anni di etnia rom, Manuel Spinelli. Stando alle prime, frammentarie ricostruzioni dell’accaduto, sembra che i  tre rom stessero davanti al locale quando è arrivata un’auto scura guidata da un albanese di 27 anni, K.S. I tre a questo punto lo avrebbero bloccato e cominciato a colpire con calci e pugni.

Alba Adriatica, ucciso dopo la lite con una coltellata al torace
Tragica rissa ad Alba Adriatica (Teramo), dove un giovane rom, Manuel Spinelli, è stato ucciso da un albanese di 27 anni che per difendersi ha sferrato con il suo coltello un fendente al torace del giovane. In questo video di Luciano Adriani, i rilievi dei carabinieri del reparto investigativo e scientifico.

Per difendersi, l'albanese ha estratto un coltello a serramanico e ha affrontato la vittima colpendola dapprima con una coltellata al volto per poi sferrare un micidiale fendente al torace che lo ha ucciso in pochi minuti. Il giovane tuttavia non è morto sul colpo. Dopo aver ricevuto le coltellate è stato caricato su un’auto privata e poi trasbordato su un’ambulanza che nel frattempo era stata inviata dal 118. L’uomo però sarebbe spirato appena giunto al pronto soccorso dell’ospedale di Giulianova, davanti al quale si è radunato un folto gruppo di rom per informarsi sulle condizioni del loro amico, nella speranza che potesse salvarsi. Sul delitto stanno indagando i carabinieri della compagnia di Alba Adriatica. Le modalità in cui è avvenuto l’omicidio, stando almeno ad alcune testimonianze, farebbe pensare a un regolamento di conti per vecchie ruggini, visto che la moglie della vittima sarebbe l'ex fidanzata dell'assassino, e quindi non si escludono motivi di gelosia dietro l'aggressione. I carabinieri hanno rintracciato K.S. stamane all'alba e lo hanno portato all'ospedale a causa delle fratture maxillo facciali causate dai pugni ricevuti al volto. Ora è piantonato all'ospedale di Teramo. (red.te.)
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