Alba Adriatica, uccide con 10 coltellate l'ex moglieL'omicidio in pieno centro davanti al figlio
William Adamo, 59 anni, ha colpito più volte al collo, al labbro, al torace e all’addome l'ex moglie, Maria Rosa Perrone di 51 anni. È stato arrestato con l'accusa di omicidio pluriaggravato. La donna è morta per un'emorragia interna
ALBA ADRIATICA. Al termine di un litigio ha ucciso l’ex moglie con dieci coltellate davanti al figlio nel centro della cittadina adriatica. L’uomo, William Adamo, 59 anni di Iglesias (Sardegna), è stato arrestato con l'accusa di omicidio pluriaggravato. La donna Maria Rosa, 51 anni Perrone di Alba Adriatica, è stata da prima ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Val Vibrata di Sant’Omero, poi è sopraggiunta un'emorragia interna. I medici hanno disposto il trasferimento a Teramo, ma la donna si è spenta prima.
L'omicidio è avvenuto nel primo pomeriggio. Adamo avrebbe invitato la moglie a raggiungerlo in via Roma e qui i due sarebbero saliti sull’auto della donna, una Suzuki Swift, su cui si trovava il figlio, di 20 anni. I due hanno cominciato a litigare, i toni si sono alzati. A questo punto l’uomo ha estratto un coltellaccio da cucina e ha colpito la donna con dieci fendenti. La Perrone è stata ferita al labbro, al torace ed all’addome in modo superficiale. Mentre una ferita più profonda, che l'ha uccisa, le è stata inferta al collo.
La donna è stata portata subito nell'ospedale di Sant'Omero, dove è stata medicata e ricoverata in prognosi riservata. Le condizioni della donna, madre di altri 3 figli, sembravano non essere preoccupanti. Poi si sono aggravate per una emorragia interna. I medici hanno richiesto il trasferimento all'ospedale di Teramo. Ma la donna non è mai arrivata nell'ospedale del capoluogo perché si è spenta prima che l'ambulanza partisse.
A dare l’allarme ai carabinieri sono stati alcuni passanti che hanno assistito all’aggressione. I militari hanno arrestato in flagranza di reato William Adamo con in mano il coltello insanguinato. Oltre alle coltellate da punta, la donna, nel tentativo di divincolarsi ha riportato diverse ferite da taglio al polso ed alla mano. L’uomo è ora nel carcere di Castrogno a Teramo.