Alba, in coma etilico dopo la festa
Quattro ragazzini soccorsi in spiaggia e rianimati in ospedale
ALBA ADRIATICA. Quattro giovanissimi finiti in coma etilico e salvati in ospedale, decine di ragazzini ubriachi pronti ad incendiare biciclette e devastare ombrelloni e sdraio sulla spiaggia: ha rischiato di trasformarsi in un dramma la notte di festa ad Alba Adriatica.
E’ successo tra venerdì e sabato, quando nella cittadina invasa da centinaia di turisti era in corso l’ultima serata di “Luna calante”, il festival internazionale degli artisti di strada che si è chiuso con alcuni concerti di gruppi musicali.
E in un momento in cui si discute tanto di giovani e alcol, con divieti e normative che mirano a limitare un fenomeno che diventa ogni giorno più preoccupante, da Alba Adriatica arriva un’altra cronaca da brivido.
I SOCCORSI. L’allarme scatta intorno alle 2 quando alla centrale del 118 arriva la richiesta di aiuto per alcuni ragazzi che si sentono male. Hanno 16 e 17 anni. «Hanno bevuto birra», raccontano gli amici ai medici, «ma ora stanno molto male». I ragazzi, caduti in uno stato di semincoscienza, sono sdraiati a terra. Vengono immediatamente caricati sull’ambulanza e trasportati all’ospedale per essere trattati con un’adeguata terapia e successivamente dimessi. Un’ora dopo scatta il secondo allarme: questa volta a sentirsi male sono due ragazzine di 17 anni. Anche per loro troppa birra e anche per loro ricovero e trattamento in ospedale per quello che i medici definiscono un principio di coma etilico.
I VANDALISMI. I ragazzi ubriachi che non finiscono in ospedale passano la notte a danneggiare numerosi chalet. Molti, infatti, gli atti di vandalismi avvenuti in numerosi stabilimenti balneari della zona: sono state incendiate sdraio e ombrelloni e qualcuno ha anche dato fuoco ad alcune biciclette. E non solo. Gli atti di vandalismi hanno riguardato anche alcune auto in sosta: sabato mattina, infatti, alcuni automobilisti hanno ritrovato le gomme tagliate.
IL PRECEDENTE. E’ la seconda volta nel giro di una settimana che ad Alba si registrano casi di coma edilico per giovanissimi. Sabato 8 agosto, infatti, nel corso della festa per il Carnevale estivo, che ogni anno richiama migliaia di visitatori, una ragazza di appena 16 anni è finita in coma etilico ed è stata salvata dall’intervento immediato di un’ambulanza della Croce bianca
E’ successo tra venerdì e sabato, quando nella cittadina invasa da centinaia di turisti era in corso l’ultima serata di “Luna calante”, il festival internazionale degli artisti di strada che si è chiuso con alcuni concerti di gruppi musicali.
E in un momento in cui si discute tanto di giovani e alcol, con divieti e normative che mirano a limitare un fenomeno che diventa ogni giorno più preoccupante, da Alba Adriatica arriva un’altra cronaca da brivido.
I SOCCORSI. L’allarme scatta intorno alle 2 quando alla centrale del 118 arriva la richiesta di aiuto per alcuni ragazzi che si sentono male. Hanno 16 e 17 anni. «Hanno bevuto birra», raccontano gli amici ai medici, «ma ora stanno molto male». I ragazzi, caduti in uno stato di semincoscienza, sono sdraiati a terra. Vengono immediatamente caricati sull’ambulanza e trasportati all’ospedale per essere trattati con un’adeguata terapia e successivamente dimessi. Un’ora dopo scatta il secondo allarme: questa volta a sentirsi male sono due ragazzine di 17 anni. Anche per loro troppa birra e anche per loro ricovero e trattamento in ospedale per quello che i medici definiscono un principio di coma etilico.
I VANDALISMI. I ragazzi ubriachi che non finiscono in ospedale passano la notte a danneggiare numerosi chalet. Molti, infatti, gli atti di vandalismi avvenuti in numerosi stabilimenti balneari della zona: sono state incendiate sdraio e ombrelloni e qualcuno ha anche dato fuoco ad alcune biciclette. E non solo. Gli atti di vandalismi hanno riguardato anche alcune auto in sosta: sabato mattina, infatti, alcuni automobilisti hanno ritrovato le gomme tagliate.
IL PRECEDENTE. E’ la seconda volta nel giro di una settimana che ad Alba si registrano casi di coma edilico per giovanissimi. Sabato 8 agosto, infatti, nel corso della festa per il Carnevale estivo, che ogni anno richiama migliaia di visitatori, una ragazza di appena 16 anni è finita in coma etilico ed è stata salvata dall’intervento immediato di un’ambulanza della Croce bianca