Alpini, a Montorio da oggi a domenica l’adunata regionale 

Nel programma c’è l’intitolazione al capitano Bonaduce del gruppo locale, che lui aveva fondato nel 1938

MONTORIO AL VOMANO. Tricolori che sventolano in ogni via, anche nel centro storico ferito dal terremoto e pieno di cantieri, e tanto entusiasmo per il ritorno, dopo 21 anni, dell’adunata della sezione Abruzzi degli alpini, che animerà il borgo da oggi a domenica. Un raduno per il quale si attendono 4/5mila persone appartenenti ai 194 gruppi abruzzesi e ad alcuni fuori regione e che sarà dedicata al capitano Silvio Bonaduce, insegnante ma soprattutto alpino, fondatore nel 1938 del gruppo locale dell’Ana, che gli verrà intitolato. Bonaduce, che era molto stimato in paese, ha preso parte alla prima guerra mondiale in fanteria e poi alla seconda nelle file degli alpini. Grazie al suo entusiasmo il gruppo che aveva fondato era stato florido fino al 1961, data della sua morte, quando si era disperso per essere ricostituito nel 1990 a opera del compianto Fioravante Astolfi e dell’attuale capogruppo Rocco De Angelis. Oggi conta 82 alpini e 10 amici degli alpini. Per l’occasione verrà introdotto un nuovo gagliardetto con il nome di Bonaduce. «Il capitano Bonaduce per noi è un grande esempio e siamo onorati di intitolargli il nostro gruppo», ha spiegato De Angelis, «e siamo soddisfatti per aver riportato dopo 21 anni il raduno che permette di far tornare a Montorio tanti amici alpini da tutta Italia. È importante onorare la memoria storica e di chi ha dato la propria vita per la patria perché la memoria è il futuro».
Il programma prevede per oggi alle 16 l’alzabandiera alla Fontana degli angeli con deposizione della corona ai caduti, con l’accompagnamento di banda e coro alpini; alle 18,30 la deposizione della corona nel cimitero comunale. Domani alle 10,30 nella sala conferenze degli Zoccolanti convegno “Alpini caduti in Russia nella Seconda guerra mondiale”, dove verrà donata la lettera del sergente marsicano Francesco Colizza, “Ricordi di un alpino dal fronte russo”, ai familiari degli alpini montoriesi caduti a Selenyj Jar; alle 11,30 in piazza Orsini fanfara degli alpini; alle 16 nei giardini Battaglione L’Aquila messa officiata dal vescovo Lorenzo Leuzzi con intitolazione del gruppo alpini a Silvio Bonaduce. Domenica alle 8,30 arrivo dei partecipanti nei giardini della scuola media Croce con colazione; alle 9,30 alzabandiera; alle 10,30 adunata e sfilata in viale Duca degli Abruzzi con partenza da Santa Giusta, alle 11,30 arrivo e saluto al monumento ai caduti e transito in corso Valentini e via Urbani e passaggio in largo Rosciano, alle 12 arrivo in largo Tom Di Paolantonio con saluti finali.
«A 21 anni dall’ultimo raduno nel nostro comune siamo orgogliosi che gli alpini abbiano scelto Montorio, un paese in rinascita dopo i terremoti che ci hanno colpito», ha detto il sindaco Fabio Altitonante, e rivolto alle penne nere ha aggiunto: «Lo spirito di sacrificio, i vostri valori e le vostre gesta siano per noi un esempio, soprattutto per i giovani, e vi ringraziamo per l’importante servizio svolto per la nostra comunità, cui siete stati sempre vicini nei momenti di festa e quelli drammatici».
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