Arriva il ministro Messa per l'incontro all'università su scienza e pace / VIDEO

TERAMO. Il ministro dell’Università e della ricerca Maria Cristina Messa oggi e domani è a Teramo per il meeting internazionale “La Scienza per la pace” organizzatO dall’ateneo e dalla diocesi. Parole di apprezzamento sono state espresse nei confronti del rettore Dino Mastrocola per l'impegno speso durante la campagna vaccinale negli spazi dell'università.

Il meeting internazionale rappresenta un momento di notevole importanza per il mondo accademico, per quello della ricerca scientifica e per la curia teramana: nelle giornate di oggi e domani l'università di Teramo e il santuario di San Gabriele dell'Addolorata ospitano i rappresentanti dei centri di ricerca regionali e delle università abruzzesi, insieme
a grandi scienziati di fama internazionale, come il fisico Antonino Zichichi, al quale sarà conferito l'Ordine di Guido II degli
Aprutini, la massima onorificenza dell'ateneo. «Sarà una grande occasione per rilanciare la figura del ricercatore e dell'uomo di scienza», ha affermato il vescovo Lorenzo Leuzzi presentando l'iniziativa, «perché oggi siamo di fronte a una carenza di cultura scientifica. Papa Francesco, nella sua ultima enciclica Fratelli Tutti rilancia il tema dei saperi. Ecco, è molto importante che gli uomini e le donne impegnate nella ricerca scoprano il desiderio di conoscere. Perché non bisogna confondere la conoscenza con l'innovazione tecnologica. Una differenza difficile da distinguere nella società contemporanea».

La prima giornata si apre con la sessione plenaria e il saluto ai partecipanti di papa Francesco tramite un suo videomessaggio. Oltre al ministro Messa presente anche il presidente della Regione Marco Marsilio. “Devo fare i complimenti al rettore e a Teramo per aver fatto questa scelta – ha detto il ministro Messa in riferimento all'hub vaccinale allestito negli spazi dell'ateneo teramano – credo che l’aver utilizzato competenze e spazi del mondo universitario per un problema così importante di prevenzione, che ci può rendere la vita diversa in futuro, sia un aspetto molto positivo”.

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Per Maria Cristina Messa le idee importanti e innovative “partono dai territori, da queste aree che hanno diritto a tutta l’attenzione da parte del Governo”. “In modo particolare – ha detto il ministro – penso che partire dall’università, dalla ricerca, dall’innovazione, sia sempre un’ottima partenza. Conto molto su queste aree affinché la ripartenza parta da qui”. “Penso che il prossimo anno accademico sarà un anno regolare. Non possiamo esserne certi per la scienza – ha precisato il ministro – ma per esempio a Teramo, dove sono stati vaccinati tutti gli studenti, potrebbe ricominciare normalmente”.