TERAMO
Avaria in mare, salvati diportisti in balia delle onde
Natante a rischio ribaltamento al largo di Giulianova trovato dalla motovedetta della guardia costiera grazie alla telefonata al numero blu
GIULIANOVA. La guardia Costiera di Pescara ha prestato soccorso oggi pomeriggio a una piccola imbarcazione da diporto, con due persone a bordo, che a causa di un’avaria al motore, era rimasta alla deriva nelle acque marine antistanti Giulianova.
La richiesta di soccorso è giunta alla sala operativa della Capitaneria di porto di Pescara alle ore 16,25, tramite il numero blu 1530, direttamente dal comandante dell’unità. I malcapitati diportisti erano usciti nel primo pomeriggio dal porto di Giulianova per una gita in barca. I programmi, tuttavia, non sono andati come previsto e una volta lasciato il porto il motore della piccola unità da diporto non è ripartito, lasciando i due diportisti in balia del mare e costringendoli a usare i remi presenti a bordo per non essere rovesciati in acqua.
Opportunamente, uno dei due diportisti con il proprio telefono cellulare ha chiamato il numero blu 1530 attivo per le emergenze in mare, facendo scattare i soccorsi. La Capitaneria di Porto di Pescara ha disposto l’immediata uscita della motovedetta S.A.R. (Search and Rescue) dal porto di Giulianova che una volta raggiunto il natante in pericolo di ribaltarsi, nonostante le difficoltà per avvicinarsi al medesimo, dovute ai bassi fondali, riusciva ad affiancarlo e a prestare assistenza.
Giunti in porto, i due diportisti, seppur infreddoliti e spaventati, sono risultati in buono stato di salute tanto che non si rendeva necessario l’intervento dei sanitari del 118.