Bambinopoli, dieci giorni senza acqua né bagni
Alba, nonostante l’annuncio del sindaco il servizio non è mai stato ripristinato Nessuna informazione a chi frequenta il parco da parte di Comune e Asl
ALBA ADRIATICA. L’estate sta finendo, ma l’acqua alla Bambinopoli non torna, nonostante la previsione del sindaco Tonia Piccioni che l’acqua sarebbe tornata lunedì o al massimo martedì scorsi. Non è dato sapere se ci sono state complicanze nella vicenda, se la Asl abbia visionato di nuovo le tubazioni del parco oppure no, se abbia trovato altri problemi o se ora sia tutto ok. Nessuna informazione verso chi frequenta il parco, mentre il sindaco non interviene sulla vicenda e il consigliere delegato Marco Tribuiani è irreperibile perché all’estero.
È la confusione ad aleggiare sulla Bambinopoli, che da oltre dieci giorni è senza una fontanella funzionante e senza bagni pubblici.
Un centinaio gli anziani che passano il tempo nella casetta di legno del parco, ancora di più i bambini portati dai genitori nell’area gioco, tantissimi quelli che trovano riparo dalla calura sotto gli alti alberi, ma l’acqua e i servizi mancano dal 14 agosto, tra i disagi e le proteste dei turisti. Alla vigilia di Ferragosto, infatti, la Asl si è presentata alla Bambinopoli per piombare la fontanella e chiudere tutti i rubinetti, dopo la scoperta della commistione tra acqua certificata del Ruzzo e quella dei pozzi per sopperire alla carenza idrica. Grave la vicenda, anche per il dubbio, impossibile da fugare o da confermare, che l’acqua potesse essere inquinata, data la sua origine non certificata.
Però una cosa a riguardo si sa: la Asl non ha chiesto solo la messa in regola del parco, ma anche delle tubature. Il Ruzzo, così, ha creato immediatamente un allaccio alternativo per riportare l’acqua alla sede della Croce Rossa, mentre, a detta del sindaco, è stato rimesso rimosso l’innesto manuale, permetteva la commistione.
L’intervento sulle tubature è stato effettuato solo solo lunedì 19 da una ditta specializzata del Comune. Nel frattempo, il sindaco ha annunciato di voler procedere con un esposto alla procura della Repubblica per scoprire i responsabili della vicenda.
Sempre lunedì scorso è stata annunciata la riapertura dell’acqua nel giro di 24 ore. Si doveva si attendeva solo l’ok da parte della Asl. Ma da quel giorno, solo silenzio da parte del sindaco. Mentre un altro fine settimana di agosto si appresta a terminare con la bambinopoli “a secco”.
Luca Tomassoni
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