ALBA ADRIATICA. Riaprono i bagni pubblici alla bambinopoli, ma dai rubinetti ancora niente acqua a causa della burocrazia. La Asl è tornata nel parco per avere conferma dell’adempimento di tutte le prescrizioni, ma ancora non arrivano i risultati delle analisi dell’Arta sull’acqua che scorre dalla fontanella e dai lavandini dei bagni. Così, la Asl non può dare ancora l’ok definitivo al Comune e i servizi della bambinopoli possono riaprire solo a metà. «Stiamo sollecitando l’ente affinché questa storia possa normalizzarsi il prima possibile», spiega il consigliere con delega alla manutenzione, Marco Tribuiani. «Intanto ieri abbiamo fatto in modo, grazie anche all’impegno della Asl, di riaprire i bagni pubblici per i fruitori del parco. I rubinetti dei lavandini e della fontanella restano però chiusi, non avendo ancora la certificazione necessaria dell’Arta per riaprirli». Tribuiani sta seguendo la vicenda per l’amministrazione comunale fin da quando la Asl ha “chiuso” i rubinetti nel parco alla vigilia di Ferragosto, dopo averne riscontrato la commistione tra quella certificata del Ruzzo e quella dei pozzi, creando forti disagi ai turisti ed i residenti che frequentano la bambinopoli.