Carnevale, ottantamila persone in festa / VIDEO E FOTOGALLERY
Sul lungomare il corteo di carri e maschere aperto dal sindaco Casciotti. Rimosse numerose auto dal percorso
ALBA ADRIATICA. Colori, musica e divertimento sul lungomare di Alba Adriatica stracolmo per il Carnevale estivo. Dalle prime stime, sono state almeno 80mila le persone nei tre chilometri di costa che ieri sera hanno preso parte alla festa regina dell'estate. Ma è impresa difficile quantificare anche la marea umana, composta soprattutto da giovani, che ha preso d’assalto i locali della movida, tra feste in maschera e musica che ha fatto ballare fino alle tre della notte.
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Il fulcro dell’AlbaCarnaval, però, è stato il lungo serpentone allegorico, che ha sfilato dal lungomare sud fino alla Rotonda Nilo tra due ali di folla. L’apripista è stato il consueto carro con le ballerine del carnevale di Rio de Janeiro e la terrazza d’onore, che ha accolto il sindaco Antonietta Casciotti per il suo “via” alla sfilata, la presentatrice Fancy Menei e l’ospite Domenico Manfredi, volto noto del Grande Fratello. Il serpentone, come nella tradizione del carnevale estivo a firma Albamici, è anche questione di arte: 150 i curatissimi costumi provenienti dalle sfilate allegoriche di Misterbianco, Bologna, Ascoli Piceno e Città Sant’Angelo. In testa ai gruppi artistici di terra, quello albense con le 35 maschere a tema “destinazione Abruzzo”, guidate da quelle dedicate alla città di Alba e alla Regione Abruzzo.
Dietro di loro, di nuovo divertimento e goliardia, con i carri albensi “Il paradiso può attendere” e “civiltà contadina” e con quelli di Notaresco “Tirolesi” e “Quello che non volevamo vedere”. Nel serpentone anche la limousine dello sceicco del Burlei con la sua corte, a capo di decine di gruppi mascherati iscritti alla manifestazione. Ad attendere il serpentone facendo ballare e divertire alla Rotonda Nilo, si è esibita la band de “I Pupazzi”. Nelle prime ore del carnevale tutto si è svolto senza problemi di ordine pubblico, cosa non scontata visti i grandi numeri della manifestazione. Del resto erano oltre un centinaio i volontari del servizio d’ordine e soccorso, di cui solo 60 della Croce Rossa, poi la Croce Bianca, tre gruppi afferenti alla Protezione Civile, l’associazione nazionale carabinieri e la logistica dell’associazione organizzatrice Albamici. Insieme a loro l’imponente macchina della sicurezza degli uomini delle forze dell’ordine e del 118. Grande lavoro anche per i vigili urbani , che fin dal primo pomeriggio hanno lavorato per garantire la rimozione delle auto lasciate inavvertitamente lungo il percorso del Carnevale.
Luca Tomassoni
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