ROSETO. Per gli 81 lavoratori dell'azienda La Perla di Roseto la settimana è iniziata con una manifestazione di protesta davanti all'azienda. Per loro c'è la prospettiva del licenziamento, come annunciato dai vertici della multinazionale, che spostano la produzione in Puglia. Eppure hanno rispettato il piano industriale del 2009, concordato per salvare lo stabilimento di Roseto. Di questo si parlerà domani alle 9 in un incontro fra sindacati e azienda. I sindacati, intanto, hanno inviato Regione (al presidente Gianni Chiodi e all'assessore Paolo Gatti), Provincia e Comune la richiesta di convocazione di un tavolo, soprattutto per capire perchè spostano la produzione da Roseto in Puglia. Oggi, dalle 8 alle 17,30 si è svolto il picchetto dei lavoratori davanti allo stabilimento. Domani ci sarà un'altra giornata di sciopero.