ALBA ADRIATICA
Colpite dal fulmine in spiaggia, turista dimessa, l'altra donna è sempre in coma
Dopo 5 giorni in ospedale a Teramo e la lesione al miocardio la francese è tornata a casa, la 42enne di Alba è invece sempre sotto neurosedazione
ALBA ADRIATICA. Due giorni fa la turista francese di 65 anni rimasta ferita in modo serio dal fulmine caduto sabato scorso sulla spiaggia di Alba Adriatica è stata dimessa dall’Utic (unità di terapia intensiva coronarica) dell’ospedale Mazzini di Teramo, dov’era stata ricoverata subito dopo il drammatico evento avendo subito una lesione da folgorazione al miocardio che le ha provocato una bradicardia.
La donna, che al Mazzini è stata sottoposta a tutti gli esami clinici del caso, nei giorni di ricovero ha mostrato un netto recupero e quindi ha potuto essere dimessa mercoledì. È andata a prenderla la figlia.
Resta invece ricoverata in Rianimazione pure al Mazzini, tuttora sotto neurosedazione (il cosiddetto coma farmacologico), la 42enne di Alba Adriatica che dalla caduta del fulmine ha riportato le conseguenze più gravi, andando a lungo in arresto cardiaco. La donna, che per quasi mezz’ora sulla spiaggia è stata sottoposta a interventi rianimatori con massaggio cardiaco e defibrillatore prima che il battito cardiaco riprendesse, potrebbe aver subito dei danni permanenti per la mancanza di ossigeno al cervello. Ma questo potrà essere valutato solo quando verrà risvegliata. (red.te)