TERAMO
Colpo fallito in banca, svolta nelle indagini: due arresti vicino a Roma
Dopo un anno la polizia rintraccia i presunti autori nel campo nomadi di Ardea
TERAMO. Custodia cautelare in carcere per H.R., 47 anni, e arresti domiciliari nei confronti di H.F., nato nel 2001 per la tentata rapina di un anno fa in banca a Castelenuovo Vomano. L'ordinanza del giudice per le indagini preliminari è stata firmata a seguito dell'attività investigativa condotta dalla squadra mobile con il coordinamento della procura della Repubblica di Teramo. Le indagini sono sfociate nell'arresto di due uomini provenienti dal campo nomadi di Ardea, in provincia di Roma, che un anno fa si resero responsabili di vari reati in città e nella provincia.
H.F., in concorso con altri tre complici, di cui uno arrestato in flagranza di reato, l'11 settembre 2020 entrò nella Banca di credito cooperativo di Castelnuovo Vomano e tentò di portare via la cassaforte dopo averla rimossa. Il colpo non andò a buon fine a causa dell’attivazione dell’allarme. Poco prima il ladro aveva anche rubato un furgone Ford Transit a Nereto.
H.R., invece, è ritenuto responsabile, insieme a un complice, del furto, di una Volkswagen Polo, avvenuto nella stesso giorno a Teramo, nelle vicinanze della stazione ferroviaria. A bordo dell'auto, dopo la fuga e l’abbandono del furgone, rientrarono ad Ardea. Gli arrestati, di etnia rom con numerosi precedenti di polizia prevalentemente per reati contro il patrimonio, sono stati rintracciati nel campo nomadi di Ardea con la collaborazione della polizia di Anzio- Nettuno e l’ausilio della polizia locale di Ardea.