Disegni con lo spray sui pullman ad Alba, identificati due ragazzi

ALBA ADRIATICA. Ad ottobre imbrattarono alcuni pullman della linea extraurbana dell’Arpa davanti alla stazione di Alba Adriatica. Ora, le indagini dei carabinieri hanno portato all’individuazione dei presunti responsabili che sono stati denunciati. Si tratta di due minorenni, uno di Martinsicuro e l’altro di Porto D’Ascoli. A quanto risulta, pare che i genitori abbiano anche manifestato l’intenzione di provvedere a loro spese alla pulizia della carrozzeria dei bus. Quando furono beccati, i minorenni che pare fossero in compagnia di altri avevano quasi finito la loro “opera d’arte” con le bombolette spray in mano.

Fu l’ex assessore alla sicurezza del Comune di Alba Adriatica, Cesare Di Felice a coglierli sul fatto. Il manipolo di ragazzetti, alla vista di Di Felice fuggirono lasciando il corpo del reato a terra e dopo aver imbrattato la fiancata di due autobus della linea extraurbana dell’Arpa. Undici bombolette di vernice e due zaini in uno dei quali è stato ritrovato, poi, dai carabinieri che erano intervenuti sul posto, anche i documenti di uno dei writers. Si è partiti da quel documento per arrivare all’individuazione dei presunti responsabili. Il fatto era avvenuto la metà di ottobre scorso nel piazzale della stazione ferroviaria. Il gruppetto di graffitari al riparo da occhi indiscreti ed approfittando della penombra, avevano pitturato le fiancate di due autobus Arpa che, guarda caso, a spese della collettività, proprio qualche tempo prima erano stati ripuliti dall’imbrattamento.

La zona non è fornita di telecamere di videosorveglianza che proprio l’ex assessore Di Felice aveva chiesto venissero installate e per questo aveva curato durante il suo mandato nell’amministrazione Giovannelli, il bando. E sempre Di felice, sottoscrisse con la polizia privata una convenzione per il controllo notturno delle aree pubbliche e del patrimonio immobiliare comunale.