Eroina e hascisc agli studenti, arrestato giovane tunisino

TERAMO. Vendeva eroina e hascisc agli studenti che si incontrano alla villa comunale. Un cittadino di origini tunisine è stato arrestato per spaccio di droga dopo che una pattuglia della volante della questura di Teramo ha notato stamane uno strano movimento nella zona del parco cittadino, sito particolarmente osservato della città, assieme al parco fluviale, nelle attività di prevenzione e vigilanza intensificate nei luoghi di incontro dei giovani teramani alla riapertura delle scuole. Gli agenti si sono insospettiti alla vista di un nutrito gruppo di ragazzi, dei quali una parte sostava nei giardini pubblici. La pattuglia decide così di entrare nella villa e, dopo averne bloccato le uscite, ferma il tunisino e una donna, quest'ultima proveniente dalla Romania, dopo che entrambi  avevano cercato di allontanarsi tra la vegetazione. Il giovane, appena bloccato, consegna subito ai poliziotti una modestissima dose di hascisc nella speranza di evitare controlli approfonditi e giustificandone il possesso per uso personale. Ma per gli agenti non basta. I due vengono accompagnati in questura e qui, dopo una accurata ispezione, si scopre che lui nasconde nella patta degli slip, tramite una fessura resa invisibile da un lieve taglio, cinque involucri di cellophane, termosaldati, di colore bianco, che contengono circa otto grammi di eroina, e un'altra confezione con modiche quantità di hascisc. Per A.M., 28 anni, domiciliato a Martinsicuro, disoccupato, scatta l'arresto per detenzione di droga a fini di spaccio. L’ispezione dà invece esito negativo per la donna, che così può  lasciare la questura. L’attenzione delle forze dell’ordine sui siti più frequentati, soprattutto dai giovani, proseguirà e sarà rafforzata nelle scuole.

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