TERAMO

Fallimenti, si costituisce il figlio del commercialista arrestato 

Daniele Dell’Orletta è accusato di aver depredato 1,5 milioni dalla procedure fallimentari assegnate: anche per lui sono scattati i domiciliari

TERAMO. Torna in Italia da Londra, dove vive da anni, e si costituisce una settimana dopo l’arresto del padre. Si tratta di Daniele Dell’Orletta, figlio di Massimo Dell’Orletta il 69enne commercialista di Roseto ai domiciliari nell’ambito dell'inchiesta aperta su alcune procedure fallimentari.
Anche nei confronti del figlio, infatti, il gip Marco Procaccini nei giorni scorsi ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare per il concorso nelle ipotesi di reato di interesse privato negli atti di un fallimento e di un episodio di peculato. Daniele Dell’Orletta è indagato nella sua veste di amministratore di alcune società di diritto anglosassoni che, secondo l’accusa della Procura, sarebbero coinvolte. Padre e figlio avrebbero depredato circa 1,5 milioni di euro dalla procedure fallimentari che erano loro state assegnate dal Tribunale.

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Daniele Dell'Orletta vive da tempo a Londra e ieri è arrivato all’aeroporto di Pescara: qui ha trovato i finanzieri del comando provinciale di Teramo che gli hanno notificato l’ordinanza di custodia. Nei prossimi giorni ci sarà l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice.
Secondo l’accusa della Procura (titolari del fascicolo i pm Stefano Giovagnoni e Silvia Scamurra), accusa naturalmente ancora tutta da dimostrare, il commercialista Massimo Dell’Orletta proprio nella sua veste di curatore fallimentare o commissario giudiziale avrebbe svolto delle irregolarità nei cosiddetti piano di riparto nelle procedure seguite facendo acquisire a prezzi ridotti i cosiddetti crediti deteriorati delle banche a società a lui riconducibili attraverso la presenza del familiare. Società, alcune delle quali, avrebbero sede nei cosiddetti paradisi fiscali.
Le indagini, che la Procura ha delegato alla guardia di finanza (Nucleo di polizia economico-finanziaria) sono partite in seguito a una segnalazione. I crediti deteriorati o prestiti non performanti (in inglese non performing loans, Npl) sono crediti delle banche (mutui, finanziamenti, prestiti) che i debitori non riescono più a ripagare regolarmente o del tutto.
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