TERAMO / CORONAVIRUS
Frodi e lavoro nero nei supermercati, blitz dei carabinieri
I militari deferiscono all'autorità giudiziaria gli amministratori di tre esercizi pubblici a Martinsicuro e Tortoreto. Applicate sanzioni per 19mila euro
TERAMO. Lavoratori in nero ripresi da telecamere a circuito chiuso senza essere informati, violazione delle norme di prevenzione anti-covid, frodi amministrative e previdenziali in due supermercati del Teramano. A rilevare le gravi irregolarità sono stati i carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Teramo, nel corso dell’attività ispettiva svolta con i militari di Martinsicuro, Tortoreto e Mosciano Sant’Angelo sul rispetto del protocollo di sicurezza pandemica nei luoghi di lavoro.
Deferiti alla procura di Teramo gli amministratori delegati di due supermercati di Martinsicuro e di un esercizio pubblico di Tortoreto dopo aver accertato violazioni di legge relative alla mancata adozione di misure di informazione e di prevenzione rispetto al rischio epidemiologico, agli obblighi del datore di lavoro, all’installazione di impianti audiovisivi, alla maxisanzione per lavoro nero, all’omessa tracciatura delle retribuzioni corrisposte, infedeli o inesatte registrazioni sul libro unico del lavoro e omessa comunicazione preventiva dei lavoratori assunti con contratto di lavoro intremittente.
Nel corso delle ispezioni, è emerso che in uno due du e supermercati erano state impiantate telecamere a circuito chiuso senza darne comunicazione ai dipendenti. Le ispezioni hanno comportato sanzioni per complessivi 19mila euro e ammende per complessivi 1.615 euro.
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