I 109 anni di Italia, la nonna d’Abruzzo: è la persona più anziana residente in regione

5 Marzo 2025

Grande festa ieri a Teramo. Parla uno dei figli: «A tratti è ancora lucida, riesce a muoversi e dorme da sola» 

TERAMO. Quando è nata, il 4 marzo del 1916, l’Italia era in guerra con l’impero austro-ungarico: e i suoi tre nomi – Italia Vittoria Trieste – rappresentano un evidente riferimento al conflitto allora in corso, contenendo un auspicio di vittoria che si concretizzò due anni e mezzo dopo. La teramana Doc Italia Palucci Pace ha compiuto ieri 109 anni: è la persona più anziana residente in Abruzzo e la 51ª persona più anziana d’Italia. Ha festeggiato il suo compleanno nella casa in cui vive in vico delle Cererie, nello storico quartiere di Santa Maria a Bitetto, circondata dall’affetto dei familiari e salutata dal sindaco Gianguido D’Alberto, accompagnato nella visita dalle assessore Stefania Di Padova (la cui mamma 91enne è una storica amica di Italia), Pina Ciammariconi e Graziella Cordone.

Italia Palucci è l’ultima di nove figli. È stata sposata con Francesco Pace, geometra del Genio civile di Teramo, e dal matrimonio sono nati quattro figli (Marco, Sabatino e Patrizia ancora viventi, Maddalena venuta a mancare alcuni anni fa), da cui sono discesi nove nipoti e sei pronipoti. Ha studiato come ricamatrice all’istituto Gemma Marconi e una delle sue creazioni è una tovaglia per l’altare della cattedrale, realizzata all’età di 19 anni, che ancora oggi viene utilizzata nel giorno di San Berardo. Italia Palucci, quando era già ultranovantenne, ha scritto una sorta di diario sulla sua vita con testimonianze dirette degli eventi che hanno attraversato quasi tutto il Novecento e il primo scorcio del XXI secolo.

Il figlio Marco, ex docente del liceo artistico e apprezzato pittore, descrive così la madre 109enne: «Ha dei momenti di lucidità alternati a momenti di confusione, non esce più di casa da un paio d'anni ma comunque non è allettata: riesce a muoversi. Vive in un appartamento da sola con due badanti che la seguono fino alle 19; di sera facciamo i turni noi figli, di notte dorme da sola ma ha un allarme al collo che aziona in caso di necessità. Mio fratello Sabatino abita nell’alloggio sopra il suo e interviene quando lei chiama».

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