in bici da teramo a bari
Il medico-ciclista fa tappa a Roseto
Nannavecchia: la mobilità sostenibile ha enormi potenzialità
ROSETO. «La ciclabilità in Abruzzo ha enormi potenzialità ancora da portare a compimento: il completamento delle infrastrutture rappresenta il vero salto di qualità»: così il neurochirurgo-ciclista Beniamino Nannavecchia, che ha fatto tappa ieri mattina di buon’ora al lido “Celommi” di Roseto durante il suo viaggio in bicicletta da Teramo a Bari. Un percorso di 400 chilometri che porterà il medico, in servizio al reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale Mazzini di Teramo, a “testare” e a valutare le criticità della Ciclovia adriatica, in molti tratti in fase di completamento. Un viaggio alla riscoperta della terra d’origine (Nannavecchia, 41 anni, è originario di Bari) ma anche per lanciare un messaggio forte a favore della cultura della mobilità sostenibile.