TERAMO. Con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, la squadra mobile ha arrestato in flagrante un 27enne con precedenti dopo aver fatto irruzione nella sua villetta. Per farsi aprire, un agente si è spacciato per un corriere addetto alle consegne, suonando al campanello a bordo di un furgone nel quale erano nascosti altri due poliziotti. Contestualmente altri operatori sono entrati dal retro, scavalcando la recinzione. Questa azione congiunta ha permesso di accerchiare e cogliere di sorpresa l’uomo e le altre persone presenti in quel momento nell’abitazione.

Scoperto un vero e proprio “supermarket” della droga: dopo la perquisizione personale e domiciliare, infatti, sono stati trovati circa 2 kg di eroina, 78 grammi di hashish e circa mezzo chilo di cocaina. Lo stupefacente, suddiviso in involucri, era nascosto in varie aree della villetta: in parte è stato rinvenuto in un cassetto del comodino in camera da letto e in parte all’interno di una busta di tela nascosta nella siepe vicino al cancello d’ingresso.

La droga, poi sequestrata, sarebbe stata pronta per la cessione a terzi e avrebbe fruttato sul mercato oltre 300.000 euro. Durante la perquisizione sono stati anche scovati due bilancini digitali funzionanti, una macchina per sottovuoto, materiale per il taglio e il confezionamento e 3.450 euro in contanti. L’uomo è stato rinchiuso in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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