La giunta approva il progetto: farmacia comunale all’ex Sadam
Via libera al capitolato: cemento armato per la parte interrata e struttura in legno per il resto Proseguono i lavori previsti sulle condotte idriche per il piano di recupero di tutta la zona
GIULIANOVA. È stato approvato in giunta comunale il progetto e il relativo capitolato delle opere da acquisire a proprietà comunale nell’area ex zuccherificio Sadam, in via Trieste, grazie alla convenzione stipulata tra il Comune di Giulianova e la società Mare Blu Spa. In quell’area, oltre al nuovo Globo e altri interventi da parte del privato, è prevista anche la realizzazione della nuova farmacia comunale che attualmente si trova di fronte, sull’altro lato della strada.
La nuova farmacia, secondo la relazione nel capitolato, sarà costruita sul lato nord-est, e il sistema strutturale, progettato secondo i criteri antisismici, verrà realizzato in cemento armato per la parte interrata e con struttura prefabbricata per la parte fuori terra.
La copertura della parte ovest del fabbricato, nella zona destinata a portico e spazi di distribuzione, si realizzerà con una struttura in legno lamellare a vista.
Proseguono, intanto, gli interventi del piano di recupero dell'area ex Sadam, contigua all’area ex Foma.
Attualmente è in atto un lavoro sulle condotte idriche che prevede un senso unico alternato e regolato con semaforo in via Trieste e lì è previsto anche il nuovo Globo, un grande parcheggio pubblico/privato e una piazza di 5mila metri quadrati. L’ex Sadam, storico edificio che oltre 50 anni fa ospitava uno zuccherificio, è stato demolito a giugno 2023, ma in consiglio comunale, nella precedente legislatura, c’è stato un lungo dibattito sul futuro dell’area. In particolare il gruppo consiliare “Cittadino Governante”, attualmente ancora presente in opposizione con Franco Arboretti e Alberta Ortolani, presentò 17 osservazioni alla variante del piano di recupero dell’ex Sadam, osservazioni che furono bocciate. Tra le proposte del Cittadino Governante c’erano una maggiore tutela del verde urbano, della permeabilità dei suoli, della bioedilizia, la riduzione del commerciale di media grandezza a favore dei negozi di vicinato, la trasformazione di via Trieste in un viale alberato con pista ciclabile. L’area è abbandonata ormai da diversi anni e molti cittadini attendono una sua riqualificazione.
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