Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini durante il suo intervento a Teramo (foto di Luciano Adriani)

TERAMO

Landini, appello dall'Abruzzo: "La gente non arriva a fine mese, bisogna aumentare i salari" / VIDEO

Il segretario della Cgil attacca: "C’è una forte emergenza sociale: basta con i bonus, servono riforme strutturali importanti a cominciare da quella fiscale"

TERAMO. Salari bassi, precariato e un’emergenza sociale «che il Governo continua a non capire». È un Maurizio Landini che dice basta ai bonus e invoca a gran voce riforme strutturali, a cominciare da quella fiscale, quello che all’assemblea generale della Cgil teramana tratteggia l’immagine di un Paese che arranca più degli altri tra economie ormai di guerra e risorse sempre più a rischio. 

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Landini a Teramo: "Basta bonus, servono le riforme"
La visita del segretario generale della Cgil in quella che un tempo fu la leggendaria azienda Villeroy & Boch (video di Luciano Adriani)

E se i luoghi sono la memoria storica di una comunità allora non c’è posto più indicato di quella che un tempo fu la leggendaria azienda Villeroy & Boch, con i suoi tantissimi operai (prima) e la difficile vertenza (dopo), a raccontare anche da Teramo quella che il segretario generale della Cgil definisce «una situazione esplosiva».

«Oggi è il momento di adottare misure straordinarie su reddito e salario», dice Landini, «la gente non arriva a fine mese. Bisogna mettere in campo provvedimenti che siano in grado di affrontare questa situazione. Basta con gli interventi una tantum come i 200 euro che andranno nelle buste paga di luglio per chi guadagna fino a 35mila euro. Questo governo continua a non capire che le persone faticano ad arrivare a fine mese. La situazione sociale sta diventando esplosiva. Oggi prezzi e inflazione portano via una intera mensilità all’anno a chi lavora. Basta con i bonus. È il momento di fare riforme strutturali, a partire da una riforma fiscale degna di questo nome. E questa riforma deve aumentare il netto in busta paga, a partire dai redditi più bassi e più colpiti. Si deva tagliare strutturalmente il carico fiscale su lavoratori e pensionati che sono anche coloro che in questo Paese pagano le tasse». (d.p.)

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