PINETO. Continua il momento d’oro del Pineto, che si appresta a preparare il ritorno al Mariani-Pavone sulle ali dell’entusiasmo. I lavori di adeguamento dello stadio sono praticamente ultimati e, con tutta probabilità, per la gara interna di sabato pomeriggio contro il Perugia, la società dovrebbe poter ottenere le autorizzazioni per far sì che il Pineto possa giocare la prima partita in C a casa propria. Un impianto interamente ristrutturato, con una capienza di 1.500 posti (quella minima per la C), un terreno di gioco ampliato in larghezza, una nuova tribuna stampa, l’illuminazione adeguata agli standard di potenza previsti dalla Lega Pro, nuovi spogliatoi e i locali di servizio realizzati ex novo. «È diventato un gioiellino», spiega il tecnico Daniele Amaolo «non vediamo l’ora di giocare nel nostro ambiente, con il calore dei nostri tifosi e mi auguro che questo momento arrivi già sabato». Il giusto coronamento di un periodo speciale per i biancazzurri che, ad Arezzo, hanno centrato anche la prima vittoria esterna della stagione. Tre punti pesantissimi, conquistati al termine di una gara incredibile, che permette agli adriatici di salire a quota 20 in classifica. «Abbiamo fatto una grande partita», dichiara il portiere Alessandro Tonti, tra i protagonisti della serata per aver neutralizzato un calcio di rigore, «ci tenevamo perché, in trasferta, avevamo un rendimento totalmente diverso da quello interno. Abbiamo fatto un po’ fatica nel primo tempo, ma nella ripresa è venuto fuori lo spirito di una squadra che non molla mai». Sul rigore parato dice: «Guccione ha tirato molto forte, ho indovinato l’angolo epoi ho cercato di essere molto veloce sulla respinta». (r.d.s.)