Liquido in testa per derubare un’anziana
Tortoreto, la donna sventa il colpo in strada da parte di un uomo che ha cercato di prenderle la collana
TORTORETO. Ha voluto raccontare quello che le è capitato per mettere in guardia gli altri. Perché nei giorni infiniti delle truffe riuscite e tentate agli anziani (nel Teramano fortunatamente in questo momento in calo), ci sono nuove tecniche da cui difendersi.
Come ha fatto la donna teramana di 83 anni che nei giorni scorsi a Tortoreto è stata vittima di un tentativo di furto messo a segno con una tecnica che si sta diffondendo in altre zone d’Italia. Ovvero quella di lanciare del liquido sulla vittima di turno, di avvicinarsi con la scusa di aiutarla a pulirsi e in quei frangenti di prenderle la collana dal collo.
È successo così anche alla signora teramana che qualche giorno fa mentre tornava a casa dalla spiaggia in via D’Annunzio improvvisamente si è sentita cadere sulla testa qualcosa di liquido che poi è colato su tutto il corpo. In un attimo alle sue spalle è comparso un uomo, dai tratti non europei, che con dei fazzoletti ha iniziato a pulirla. Nel farlo l’ha spinta ad entrare in una via perpendicolare tirandola per la mano. A un certo punto la donna ha notato che le era caduta a terra la collana d’oro che aveva al collo: prontamente si è chinata, l’ha raccolta e messa nella borsa. Poi non senza fatica è riuscita a liberarsi dall’uomo che continuava comunque a trattenerla e che molto probabilmente pensava che la donna non si accorgesse della collana finita a terra prima che lui riuscisse a raccoglierla. La donna ha raccontato l’episodio ai familiari e insieme si sono presentati alla caserma dei carabinieri per raccontare e denunciare. Soprattutto per far sì che quello che è successo a lei non capiti ad altri. Perché il caso insegna che bisogna difendersi non solo da finti avvocati, finti parenti, finti tecnici del gas, finti impiegati della Asl pronti a infilarsi nelle abitazioni per raggirare e derubare. Casi, quest’ultimi, sempre più in aumento. Almeno nei tentativi visto, infatti, che nel teramano la campagna di prevenzione portata avanti dalle forze dell’ordine proprio contro questo genere di raggiri sta dando i suoi frutti con gli anziani che negli ultimi mesi hanno sventato molti colpi. Almeno di quelli tentati con le telefonate.(d.p.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Come ha fatto la donna teramana di 83 anni che nei giorni scorsi a Tortoreto è stata vittima di un tentativo di furto messo a segno con una tecnica che si sta diffondendo in altre zone d’Italia. Ovvero quella di lanciare del liquido sulla vittima di turno, di avvicinarsi con la scusa di aiutarla a pulirsi e in quei frangenti di prenderle la collana dal collo.
È successo così anche alla signora teramana che qualche giorno fa mentre tornava a casa dalla spiaggia in via D’Annunzio improvvisamente si è sentita cadere sulla testa qualcosa di liquido che poi è colato su tutto il corpo. In un attimo alle sue spalle è comparso un uomo, dai tratti non europei, che con dei fazzoletti ha iniziato a pulirla. Nel farlo l’ha spinta ad entrare in una via perpendicolare tirandola per la mano. A un certo punto la donna ha notato che le era caduta a terra la collana d’oro che aveva al collo: prontamente si è chinata, l’ha raccolta e messa nella borsa. Poi non senza fatica è riuscita a liberarsi dall’uomo che continuava comunque a trattenerla e che molto probabilmente pensava che la donna non si accorgesse della collana finita a terra prima che lui riuscisse a raccoglierla. La donna ha raccontato l’episodio ai familiari e insieme si sono presentati alla caserma dei carabinieri per raccontare e denunciare. Soprattutto per far sì che quello che è successo a lei non capiti ad altri. Perché il caso insegna che bisogna difendersi non solo da finti avvocati, finti parenti, finti tecnici del gas, finti impiegati della Asl pronti a infilarsi nelle abitazioni per raggirare e derubare. Casi, quest’ultimi, sempre più in aumento. Almeno nei tentativi visto, infatti, che nel teramano la campagna di prevenzione portata avanti dalle forze dell’ordine proprio contro questo genere di raggiri sta dando i suoi frutti con gli anziani che negli ultimi mesi hanno sventato molti colpi. Almeno di quelli tentati con le telefonate.(d.p.)
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