Lupi negli allevamenti fanno strage di agnelli e caprette

MOSCIANO. Nelle campagne moscianesi si è diffuso l’allarme lupi. Il pericolo viene segnalato da più parti e in particolare da agricoltori e pastori che frequentano la zona di Ripoli, costa del Monte, contrada Rovano, Collepietro e contrada Veroni. Poco tempo fa, in due notti, i lupi hanno ucciso ben 30 agnelli, oltre ad aggredire in notti successive pecore singole. La preoccupazione è forte e anche Enio Di Benedictis, comandante della polizia municipale, conferma di aver ricevuto diverse segnalazioni documentate da immagini di mattanza.
Chi ha preso a cuore le protesta è Marcello Rondolone, coltivatore con terreni molto vicini ai fatti: "Tanti contadini nel territorio di Mosciano hanno perso pecore, montoni, agnelli e caprette. Un bel mattino ti alzi e li trovi a terra morti, sgozzati, e alla fine a nessuno interessa. È da tempo che segnaliamo la situazione". Chi abita quei territori si sente prigioniero sui propri terreni non potendo muoversi più di tanto per la presenza di lupi. La paura è tanta anche perché gli esemplari potrebbero avere cuccioli e ciò aumenterebbe ancor più il pericolo per chi dovesse avvicinarsi inconsapevolmente. I cittadini chiedono che le amministrazioni procedano a eliminare il pericolo prima che accada qualcosa di molto grave. (al.al.)
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