il caso

Malore in mezzo al mercato di Teramo, il 118 deve arrivare a piedi

Le bancarelle invadono la strada e i soccorritori affrontano un vero e proprio percorso a ostacoli per raggiungere un 50enne vittima di un malore davanti al bar Cerulli

TERAMO. Ha un malore ieri mattina in corso Cerulli. E i soccorsi sono resi molto difficili dalle bancarelle. E’ accaduto davanti al bar Cerulli: B.D.A., 50 anni, si è accasciato a terra, svenuto. I passanti hanno tentato di rianimarlo, chiamando contemporaneamente il 118. A parte qualche problema di linea – rispondeva infatti il 118 di Roma – il problema più grave era il posto in cui B.D.A. ha avuto quella che poi si è rivelate essere una semplice crisi ipogliecemica: i soccorritori sono arrivati a piedi, con la barella, perchè le bancarelle il sabato occupano buona parte della carreggiata. Nel frattempo l’ambulanza, facendo uno slalom, è arrivata in piazza Sant’Anna e a marcia indietro in via Antica cattedrale, per avvicinarsi il più possibile alla barella. L’accaduto ripropone il problema della pericolosità dell’attuale assetto del mercato. Più volte il 118 ha sollecitato il Comune a trovare una soluzione in modo da creare un varco per le emergenze, sia in corso San Giorgio, che nei corsi Cerulli-De Michetti. (a.f.)

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