Martinsicuro, commosso addio al marinaio
In tanti al funerale del 60enne annegato durante una battuta di pesca, c’erano anche due sindaci
MARTINSICURO. Chiesa gremita ieri pomeriggio per i funerali di Tommaso Fioravanti, il 60enne marittimo di Martinsicuro morto annegato per il naufragio della piccola barca di appoggio a una lampara durante una battuta notturna al pesce azzurro. La salma è arrivata nella chiesa del Sacro Cuore direttamente dall’obitorio dell’ospedale di San Benedetto del Tronto, dove venerdì era stato eseguito l’esame autoptico. Sulla bara coperta di fiori campeggiava la foto di Tommaso. Presenti parenti, amici, il sindaco Massimo Vagnoni e il suo predecessore Paolo Camaioni, le comandanti della guardia costiera di Giulianova e San Benedetto, una larga rappresentanza dei pescatori di Martinsicuro ma anche di San Benedetto, dove Tommaso era nato e lavorava. Molti anche i semplici cittadini che hanno voluto omaggiare, pur non conoscendola, l’ennesima vittima martinsicurese del mare, la 27ª dal 1948. C’erano anche persone che hanno vissuto lo stesso lutto del mare nelle proprie famiglie. Tommaso lascia l’anziana madre Ersilia, con cui viveva, le sorelle Teresa, ex presidente del quartiere Santa Rita, e Anna e i figli Nicolas, Luca e Sofia.(s.d.s.)