Maxi file ai centri per l’impiego
Provincia, disagi negli uffici per l’assenza dei precari della società in-house
TERAMO. Lunghe file e interminabili attese agli sportelli per gli utenti che negli ultimi giorni si sono recati al centro per l'impiego di Teramo dove si fa sentire l'assenza degli operatori della società in-house della Provincia, Teramo Lavoro. Dopo l'accordo dei giorni scorsi i dipendenti dell'in-house - circa 110, dei quali oltre la metà assegnati ai servizi per l'impiego - sono in attesa dal 30 giugno della proroga di un ulteriore anno dei contratti, che dovrebbe avvenire 15 giorni. Nel frattempo tante scrivanie sono rimaste vuote in Provincia ma l'assenza che si è notata di più è al centro per l'impiego di Teramo dove in questi giorni l'afflusso di utenti che fanno domanda di disoccupazione è particolarmente rilevante per la scadenza a fine giugno dei contratti di tutti i precari della scuola. E, ironia della sorte, accanto agli insegnanti si sono ritrovati a fare la fila anche gli stessi ex dipendenti di Teramo Lavoro. A smaltire tutte le domande nel centro per l'impiego di Teramo sono rimasti solo tre dipendenti a tempo indeterminato della Provincia a cui l'ente ha affiancato altre due figure di rinforzo provenienti dai centri per l'impiego di Roseto e Nereto. Problemi si sono verificati non solo per le pratiche di disoccupazione ma anche per le domande di proroga della mobilità o per il servizio di orientamento. I disagi per la mancanza dei dipendenti della Teramo Lavoro si sono fatti sentire anche in altri servizi della Provincia, come all'Agenzia giovani, rimasta addirittura chiusa, all'ufficio tributi e ambiente e soprattuto nella stanze del settore lavoro, senza personale che si occupi di tirocini, formazione e borse lavoro. (b.g.)