Nasce “Riviera del Gigante”: sarà il marchio unico della costa
Presentato in Regione il brand che consentirà alle sette città sorelle di fare una promozione comune «La nostra capacità ricettiva ci permette di accogliere anche chi è interessato all’entroterra»
TERAMO. Un nuovo brand turistico include i sette comuni costieri teramani da Martinsicuro a Silvi. “Riviera del Gigante - In Abruzzo il mare a un passo dal Gran Sasso” è il nome scelto dall’Ats (associazione temporanea di scopo) “Città della costa”, accompagnato da un logo in cui l’azzurro del mare è sovrastato dalla sagoma del Gran Sasso, il “gigante che dorme”. «Il marchio, nella salvaguardia della specificità e dell’identità dei singoli comuni, potrà renderli tutti maggiormente attrattivi e realmente competitivi sul mercato», sostengono gli amministratori delle sette sorelle della costa teramana che, oltre ad aver previsto due anni fa una imposta di soggiorno unificata, hanno puntato anche a omologare lungo tutto il tratto costiero la “zona 30” dai lungomari alla statale 16. «Oltre a generare un’immagine peculiare, tale strategia ha il pregio di ottimizzare i budget da investire in comunicazione, evitando inutili dispersioni», così viene descritto l’obiettivo dell’operazione. Il branding creativo consente di posizionare in maniera distintiva il litorale nord abruzzese e lo va a qualificare come una delle mete turistiche più ambite del panorama nazionale e internazionale, mettendone in luce i molteplici punti di forza. Tra questi un mare limpido, comprovato dall’ottenimento da parte di tutte le sette località balneari della prestigiosa Bandiera Blu; poi la bellezza del paesaggio, caratterizzato da colline e borghi e dall’immenso patrimonio naturalistico delle vicine montagne e in special modo del massiccio del Gran Sasso, il più alto degli Appennini. «La strategia di comunicazione punta a mettere in risalto quanto il tratto di costa che unisce i sette comuni, in virtù della sua capacità ricettiva, si pone come un vero e proprio hub capace di garantire l’accoglienza dei turisti interessati dall’esperienza verso l’entroterra», sostengono le sette sorelle.
LA PRESENTAZIONE. A tenere a battesimo la presentazione del nuovo brand ieri a Pescara, in Regione, il presidente della giunta regionale Marco Marsilio e il sottosegretario con delega al turismo, Daniele D’Amario. «La battaglia contro il campanilismo e il frazionismo, che ha sempre indebolito l’Abruzzo di fronte agli altri competitor turistici, è da sempre uno dei miei cavalli di battaglia», ha dichiarato Marsilio, «vedere queste amministrazioni comunali, anche di diverso colore politico, fare sinergia, mettere insieme le proprie forze per mostrare un’immagine più appetibile e più accattivante del territorio, mi rende orgoglioso e al tempo stesso rafforza la spinta della Regione a investire sulle attività di promozione turistica». Ma il turismo si promuove anche attraverso la difesa della costa dall’erosione, piaga che colpisce diverse zone del Teramano. «Non è certo casuale la presenza dell'assessore alle Infrastrutture, Umberto D'Annuntiis», ha continuato Marsilio, «se si considera che, nello scorso mandato, abbiamo speso oltre 30 milioni proprio contro l'erosione della costa e che, nel prossimo ciclo di programmazione che sta partendo, visto che alcuni dei lavori sono ormai già in fase di appalto e speriamo presto di vedere cantieri aperti, sono previste risorse complessive pari a 74 milioni che, insieme a quelle già spese, fanno 100 milioni». «Quella di oggi è davvero una bella giornata», ha commentato D’Amario, «poiché non era affatto scontato vedere i sindaci di più centri limitrofi fare insieme la promozione turistica di un territorio, come quello della costa teramana, che poi realizza numeri importanti in fatto di presenze turistiche, rappresentando la fetta più significativa nel mercato regionale. La sfida è quella di una promozione in blocco». Insieme a Marsilio e D’Amario, erano presenti sindaci e assessori (o delegati) della “Riviera del Gigante”: Antonietta Casciotti e Paolo Tribuiani (Alba Adriatica), Jwan Costantini e Nausicaa Cameli (Giulianova), Massimo Vagnoni e Umberto Barcaroli (Martinsicuro), Alberto Dell’Orletta e Massimina Erasmi (Pineto), Mario Nugnes e Annalisa D’Elpidio (Roseto degli Abruzzi), Andrea Scordella e Vincenzo Caruso (Silvi), Domenico Piccioni e Giorgio Ripani (Tortoreto).
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