Ermelinda Rapacchia

Notaresco: emorragia post-parto, muore mamma di 39 anni 

Dopo tre mesi in Rianimazione sembrava che si fosse ripresa, ha avuto la crisi fatale mentre svolgeva la riabilitazione

NOTARESCO. Il giorno dopo che aveva dato alla luce il suo primo figlio ha avuto un’emorragia cerebrale causata da improvvise e gravi complicanze post-parto. Dopo due operazioni al cervello, e tre mesi in Rianimazione, sembrava che si fosse ripresa ed era stata trasferita in una struttura riabilitativa nelle Marche. Qui, però, ieri notte ha avuto una crisi fatale ed è morta. Notaresco è sbigottita per il tragico destino di Ermelinda Rapacchia, 39 anni, ed è facile prevedere che saranno in tanti, domani pomeriggio nella chiesa madre del paese, a stringersi intorno al marito Sandro, al padre Antonio, al fratello Luca e ai suoceri Carlo e Lucia. Un discorso a parte merita il piccolo  tanto atteso da Sandro ed Ermelinda, che purtroppo crescerà senza la madre e a cui qualcuno, un giorno, avrà l’arduo compito di dire che lei ha potuto abbracciarlo e accudirlo per un solo giorno.
Ermelinda Rapacchia aveva dato alla luce Gioele il 30 gennaio scorso nel reparto di ostetricia del Mazzini di Teramo. Qui, essendo il bimbo in presentazione podalica, le era stato praticato il taglio cesareo. Il giorno dopo, però, una coagulopatia legata a una gestosi che probabilmente stava già covando ha provocato alla donna un’emorragia cerebrale.

Tra le possibili complicanze post-parto, a Ermelinda è toccata in sorte forse la peggiore. Operata due volte dai neurochirurghi del Mazzini, la giovane mamma è rimasta in rianimazione a Teramo fino all’inizio di aprile. Poi, avendo ripreso conoscenza e dato segnali di recupero, è stata trasferita a Porto Potenza Picena in una struttura riabilitativa. Qui,  ieri notte le sue condizioni sono improvvisamente precipitate ed è morta.
La camera ardente è stata  allestita nella casa di famiglia a partire dalle 14. Il funerale è previsto per domani (venerdì 1 giugno) alle 16 nella chiesa parrocchiale di Notaresco. (Ha collaborato
Piergiorgio Stacchiotti)
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