Sanità
Nuova risonanza a Giulianova, subito 700 pazienti
Fagnano: l’apparecchio mobile da lunedì in funzione, così riduciamo le lunghe liste di attesa in tutta la provincia, ma ci vuole quello fisso
TERAMO. Finalmente dopo tutta una serie di intoppi, lunedì prossimo la seconda risonanza magnetica total body della Asl di Teramo entrerà in funzione. L’apparecchio mobile, arrivato nel cortile dell’ospedale di Giulianova il 18 novembre scorso, ha una storia tribolata. Intanto il direttore generale Roberto Fagnano per averlo ha dovuto fare una scelta coraggiosa, assumendosi la responsabilità di ignorare una sospensiva del Tar riguardante le gara per l’assegnazione del servizio “temporaneo”.
«L’ho deciso», dichiarò il 21 ottobre Fagnano, «dopo aver visto quel che è accaduto a Genova», dichiarò il 21 ottobre Fagnano, riferendosi alla serie di ricorsi al Tar che hanno bloccato l’utilizzo dei fondi e il relativo avvio di opere anti-alluvione che avrebbero certamente limitato la devastazione di ottobre nel capoluogo ligure, «Ormai le attese per sottoporsi a risonanza magnetica, per alcuni profili, sono anche di due anni: è inaccettabile. Ho preso questa decisione perchè ho pensato: “che faccio se muore una persona perchè non le è stato diagnosticato un tumore in quanto ha dovuto attendere due anni una risonanza magnetica?” Non voglio che questo accada». Arrivata, la risonanza magnetica non è entrata in funzione perchè bisognava aspettare che il nuovo sistema di prenotazioni dei Cup entrasse a regime.
Successivamente ci sono stati problemi di omogeneità nel campo magnetico, per cui le immagini non risultavano nitide. Per questo motivo la Mobile Diagnostic di Parma, la ditta che si è aggiudicata l’appalto temporaneo, alla fine ha deciso di utilizzare un nuovo macchinario. Che è arrivato a Giulianova lunedì scorso. «La macchina», spiega Fagnano, «sarà messa subito in funzione. E’ stata assegnata una lista di 700 pazienti che da lunedì si dovrà iniziare a smaltire. Purtroppo si è susseguita una serie di vicende sfortunate. Ma ora è importante che entri in funzione, anche se è solo un palliativo: è importante installare una risonanza total body fissa all’ospedale di Giulianova, ma la gara d’appalto è ancora bloccata dal Tar».
Infatti anche la gara per la risonanza fissa è stata oggetto di una sospensiva. Sciolto questo nodo, Fagnano vede anche un altro fronte su cui lavorare: «Bisogna agire anche sulle liste di attesa, sulle prescrizioni inappropriate». Attualmente sono centinaia e centinaia le prescrizioni per risonanze, basti pensare che con la lista di attesa è arrivata al 2017. Con l’entrata in funzione della risonanza magnetica mobile, che sarà operativa dal lunedì al venerdì (ma non si esclude che funzioni anche il sabato mattina) dalle 8 alle 14 e dalle 15 alle 20, si potranno sfoltire le lunghe liste di attesa: si potranno effettuare fino a seimila prestazioni in un anno (circa 20 al giorno) che, sommate alle 6mila della risonanza dell’ospedale di Teramo e delle 2700 di quella per gli arti già presente a Giulianova, consentirà di raggiungere quasi 15 mila prestazioni annue.