ALBA ADRIATICA. Oggi la perdita della Bandiera Blu da parte di Alba Adriatica sarà ufficializzata dalla Fee, l’organizzazione mondiale che ”premia” le località balneari. Mentre si attendono le prese di posizione da parte degli operatori del settore, l’amministrazione comunale si concentra sulle altre criticità che colpiscono l’offerta turistica della città, a pochi giorni dall’inizio della stagione balneare che ufficialmente partirà il primo giugno: l’asfalto rovinato, la necessaria riqualificazione della passeggiata del lungomare ed il rinforzo del ponte di legno che collega il litorale albense a quello di Villa Rosa. Ma non tutti gli interventi saranno fatti in tempo per l’arrivo dei primi bagnanti. Il 6 maggio, l’amministrazione albense e quella di Martinsicuro si sono incontrate per decidere una strategia comune sul ponte della foce del Vibrata, ritenuto in stato di degrado da una relazione tecnica che ha provocato la chiusura preventiva del lato della struttura adibito al traffico di biciclette. La preoccupazione, infatti, è quella di dover chiudere completamente il ponte anche per i pedoni. Le due amministrazioni, proprietarie del ponte costruito nel 1997, si sono così impegnate «a procedere con un rinforzo dei punti più carenti per ripristinare provvisoriamente le condizioni di sicurezza, in attesa di interventi più importanti, almeno per la prossima stagione».

Ora i tecnici dei due Comuni sono all’opera per studiare nel dettaglio gli interventi. Nel frattempo ad Alba è stato approvato anche il progetto preliminare per la riqualificazione di un lungomare che ha ormai perso molto del suo interesse. Di poco meno di 200 mila euro, il costo dell’opera che interverrà nei prossimi mesi sull’arredo della pista ciclopedonale. I fondi, infatti, arriveranno dal progetto “Bike To Coast” della Regione Abruzzo, a cui Alba aveva però chiesto quasi un milione di euro. L’intervento forse più simbolico è partito ieri: il rifacimento di via Rodi, a due passi dal lungomare, in cui il problema dell’asfalto viene lamentato da anni dai residenti e turisti di Villa Fiore.

Luca Tomassoni

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